RoboIT è il primo dei Poli Nazionali di Trasferimento Tecnologico che CDP Venture Capital, una SGR (70% di CDP Equity e 30% di Invitalia) che punta sul Venture Capital come asse portante dello sviluppo economico e dell’innovazione del Paese, finanzierà attraverso il Fondo Technology Transfer (che ha una dotazione di 275 milioni di euro) per sostenere la nascita di nuove startup ideate all’interno delle Università e nei Centri di ricerca di eccellenza così da valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica italiana, tra le prime al mondo per il numero di citazioni per pubblicazione (fonte 2021 Elsevier B.V.). Un approccio di sistema che fa leva sulle opportunità più promettenti della ricerca italiana per far nascere nuove generazioni di imprenditori e investitori.
RoboIT capitalizzerà il valore della ricerca italiana tramite la creazione di nuove startup
In Italia il comparto industriale Robotica e Automazione rappresenta un’eccellenza nel mondo per i suoi centri di competenza, con oltre 104 mila imprese (+10% negli ultimi 5 anni), 429 mila addetti e un fatturato nel 2020 di circa 5 miliardi di euro. Oggi sono oltre 615 startup e PMI innovative del settore (Dati Registro Imprese Innovative) e oltre 6000 i brevetti europei in robotica depositati negli ultimi 10 anni nel nostro Paese (Dati European Patent Office 2019): un ecosistema in grande sviluppo all’interno di un mercato globale che nei prossimi 5 anni prevede una crescita del +245% in applicazioni di logistica e del +189% in ambito biomedicale (Dati IFR – International Federation of Robotics 2019).
“Il Trasferimento Tecnologico rappresenta un’opportunità straordinaria per il nostro Paese, dove l’attività di ricerca scientifica è di altissima qualità e deve essere supportata per favorire la nascita di nuove startup e imprese di successo” afferma Enrico Resmini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital che “intende promuovere questo processo con la creazione di Poli di Trasferimento Tecnologico che mettano a sistema le Università e i Centri di Ricerca più all’avanguardia negli ambiti di maggiore innovazione, stimolando uno scambio di idee che garantirà la possibilità di trasformarle in aziende, grazie al finanziamento di Fondi di investimento specializzati”.
Il Trasferimento Tecnologico per generare occupazione e sviluppare il territorio
RoboIT nasce in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova coinvolgendo l’Università di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Verona, e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, tra i maggiori Centri di ricerca in Italia specializzati nel settore.
E ancora Pariter Partners, holding di investimento che guida il syndicate network italiano specializzato sul deep-tech, che avrà il compito di erogare servizi specialisti ai ricercatori oltre che di co-investitore nell’iniziativa; Leonardo, multinazionale italiana dedicata al presidio delle tecnologie per la sicurezza del Paese, che contribuirà con il proprio know-how sia dal punto di vista tecnologico, anche attraverso i Leonardo Labs – le infrastrutture di ricerca centrale e cross settoriale; Eureka! Fund I – Technology Transfer, fondo di Venture Capital di EUREKA! Venture SGR, specializzato in Scienza ed Ingegneria dei Materiali Innovativi anche applicati alla robotica; Cysero EuVECA, Fondo di Venture Capital di AVM Gestioni SGR SpA Gestore EUVECA specializzato in investimenti nella Robotica.
“La nascita del Polo RoboIT rappresenta la valorizzazione delle eccellenze della ricerca e dell’innovazione” dichiara il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. “Ora è necessario capitalizzare tale valore, concretizzando il trasferimento tecnologico in imprese innovative ad altissimo potenziale espansivo che genererà occupazione per le nuove generazioni e sviluppo del territorio. Regione, anche attraverso FI.L.S.E., sosterrà la crescita del Polo assicurando politiche di incubazione, accelerazione e sviluppo delle start up innovative”.
Sono in fase di finalizzazione anche accordi con Enti Istituzionali ed altre aziende che andranno ad incrementare l’investimento di 40 milioni di euro già stanziato da parte di CDP Venture Capital e dagli altri Fondi di VC specializzati, con un effetto leva stimato complessivo di oltre 100 milioni di euro in 4 anni per la creazione e lo sviluppo di più di 50 nuove aziende.
RoboIT parte del progetto di rigenerazione urbana per elevare Genova a Robot Valley Europea
Il Polo RoboIT opererà secondo un modello Hub & Spoke, mettendo a disposizione dei ricercatori risorse economiche e competenze specialistiche per la realizzazione di un primo studio di fattibilità tecnico e di business all’interno delle singole Università e dei Centri di Ricerca aderenti (Spoke) e successivamente servizi di accelerazione imprenditoriale per supportare la nascita di nuovi campioni nazionali della robotica, presso gli spazi dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova (hub del Polo).
Il Polo sorgerà nella zona della Valpolcevera a pochi metri dal nuovo Ponte “Genova, San Giorgio”, dove sta nascendo quella che viene considerata la prima Robot Valley Europea. In tale area è infatti in corso un importante progetto di rigenerazione urbana fortemente voluto dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova che comprende, a partire dai laboratori di Robotica IIT già presenti nel BIC – Business Innovation Center – incubatore della Società Finanziaria della Regione, la prevista realizzazione di una “Green Factory”, polo integrato di ricerca, sviluppo start up ed accelerazione unico del suo genere.
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