Il futuro del Settore Agroalimentare è strettamente connesso all’innovazione tecnologica e digitale. Basti pensare alla crescita delle soluzioni oggi disponibili sul mercato per l’agricoltura di precisione e il monitoraggio degli allevamenti, la tracciabilità, la garanzia della qualità degli alimenti e della sostenibilità delle produzioni.
Si aprono dunque scenari che vanno ben oltre il segmento – comunque sempre più rilevante – dell’e-commerce e della consegna di cibo a domicilio.
In questo contesto, le start up che stanno sviluppando soluzioni innovative e tecnologiche per la crescita del settore agroalimentare sono in continuo aumento. Un fenomeno che non può essere trascurato: queste realtà, disponendo spesso di un’agilità di sperimentazione maggiore rispetto a un’azienda tradizionale, costituiscono spesso un “laboratorio di test” per nuovi modelli di business e rappresentano un modello virtuoso di trasferimento di risultati della ricerca al mercato.
Con l’obiettivo di comprendere meglio la dimensione del fenomeno, l’Osservatorio Smart AgriFood (Politecnico di Milano – Laboratorio RISE, Università degli Studi di Brescia) ha censito e analizzato le start up attive nel panorama nazionale ed internazionale sui temi dell’innovazione nella filiera agroalimentare. Il censimento ha portato all’analisi di circa 482 realtà a livello globale, categorizzate quindi secondo una serie di parametri quali, ad esempio, le componenti del modello di business, le soluzioni tecnologiche utilizzate e l’entità dei finanziamenti ricevuti.
Appuntamento al workshop dell’Osservatorio Smart Agrifood
I risultati della ricerca saranno illustrati durante il workshop organizzato dall’Osservatorio Smart Agrifood “La spinta innovativa delle start up AgriFood”, che si terrà il 17 febbraio 2017 presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano. Durante l’evento sarà inoltre dato spazio alla presentazione di alcuni casi aziendali di particolare interesse: si tratta, in particolare, di start up che operano nell’ambito dell’agricoltura di precisione, della tracciabilità e della qualità ambientale (riduzione degli sprechi).
Obiettivo finale dei lavori sarà comprendere i principali trend dell’innovazione in ambito Smart AgriFood, e come gestire al meglio le opportunità che tali realtà possono generare.
Per maggiori informazioni contattare Chiara Corbo