L’Additive Manufacturing trova spazio a SPS Italia

Una speciale tavola rotonda dedicata alla stampa 3D, organizzata presso il Politecnico di Milano, è stata la prima tappa di avvicinamento a SPS Italia, in programma a Parma dal 26 al 28 maggio

Pubblicato il 12 Feb 2020

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L’additive manufacturing, ovvero il lato industriale della stampa 3D, rappresenta una tecnologia estremamente flessibile e quindi applicabile ai più svariati settori. In particolare perchè permette di rispondere a tre grandi esigenze del mercato, ovvero digitalizzazione, sostenibilità e personalizzazione. Grazie all’additive manufacturig è possibile infatti produrre oggetti customizzati, in piccole serie o anche in esemplari unici, lavorando con innovativi materiali compositi o leghe di metallo e utilizzando sistemi di fabbricazione avanzati in cui il software gioca un ruolo di primo piano. Non a caso al tema dell’additive manufacturing, principale novità di SPS Italia 2020 (Parma, 26-28 maggio 2020), è stata dedicata la prima tappa di avvicinamento alla manifestazione, con una tavola rotonda organizzata presso il Politecnico di Milano che ha visto la partecipazione di oltre 250 persone.

Dall’appuntamento è emerso come la stampa 3D coinvolga in modo nuovo e forte ambiti fino ad oggi contigui ma distinti, come il mondo dei materiali, della progettazione e ottimizzazione strutturale della manifattura stessa. Dunque occorre avviare un percorso di dialogo e sviluppo tra i diversi ambiti, come ad esempio tenta di fare 3DMetal@UniPV, un progetto di collaborazione tra due aziende del manifatturiero e l’Università di Pavia. L’iniziativa ha permesso l’attivazione presso l’Università di una linea completa basata su tecnologia Selective Laser Melting (SLM), composta quindi di stampante metallica, sabbiatura, trattamento termico, centro di lavoro. L’obiettivo è quello di sviluppare opportune competenze sulla progettazione e la produzione, con la tecnologia additiva, di componenti di interesse per le imprese stesse, superando così le naturali resistenze delle imprese verso iniziative troppo sperimentali.

Sul tema delle tecnologie additive verrà realizzato un Osservatorio da Messe Frankfurt Italia, in collaborazione con Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Pavia e Porsche Consulting, e promosso da Formnext. Come ha messo in luce Donald Wich, Amministratore Delegato Messe Frankfut Italia “Quello dell’additive manufacturing all’interno di SPS Italia è come da nostra abitudine un progetto a 360 gradi. Oltre all’ideazione di una nuova area per le tecnologie additive all’interno di District 4.0, abbiamo infatti creato un comitato tecnico composto dai principali player del settore, dai fruitori della produzione additiva e da rappresentanti del mondo accademico, per far emergere in fiera le tematiche di maggiore interesse in questo ambito. In autunno il progetto proseguirà con la pubblicazione dell’Osservatorio dedicato”.

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