entro il 2011 il Mobile Banking raggiungerà quota 800 milioni di
clienti, pari a 37 miliardi di dollari di transazioni bancarie.
dei servizi di m-Payment favoriti dal consolidamento delle
tecnologie NFC (Near Field Communication). Secondo le previsioni,
a trainare il mercato saranno inizialmente Cina ed Estremo
Oriente, seguiti da Europa e India. In Italia questa tipologia di
servizi risulta ancora marginale rispetto alle modalità di
pagamento tradizionali, mancando la sponsorizzazione e
personalizzazione del servizio necessarie per il raggiungimento
di una massa critica. A conferma di quanto detto, una ricerca
condotta da Gartner stima in 32,9 milioni le persone che, in
tutto il mondo, utilizzeranno servizi di m-Payment entro la fine
del 2008, sino ad arrivare a 103,9 milioni di utenti nel 2011. La
metodologia di pagamento predominante sarà rappresentata dagli
Sms.
sostanziale allo sviluppo e alla diffusione di questa modalità
di pagamento viene fornito, oggi, dalle banche: circa un terzo
dei più importanti istituti finanziari internazionali sarebbe
intenzionato nei prossimi 12/24 mesi a lanciare nuovi servizi di
m-Payment. Ben il 66% delle banche considera, infatti, il Mobile
Banking una opportunità eccellente per migliorare il proprio
servizio clienti. A tal proposito, Matthew Talbot, Vicepresidente
m-Commerce per Sybase 365 afferma: «I fattori chiave che
spingono le istituzioni finanziarie ad offrire servizi di
m-Banking non sono solo economici, come ad esempio il poter
ridurre i costi o generare introiti: il Mobile Banking offre,
infatti, opportunità uniche per una miglior interazione e
fidelizzazione dei clienti».
maniera piuttosto ragionevole, un incremento nell’offerta e
nell’adozione di questi strumenti nel corso dei prossimi
anni.