Se ne parla da un po’ di tempo e per alcuni osservatori potrebbe essere una di quelle operazioni che cambiano lo scenario dello sviluppo del mondo automotive. L’interesse di Apple per la britannica McLaren, produttore di bolidi di lusso, protagonista con la scuderia McLaren Honda di duelli a 300Km/h con Mercedes e Ferrari sulle piste di Formula Uno.
Con une eventuale acquisizione Apple metterebbe le mani su un patrimonio di competenze e di strutture dell’automotive più innovativo e nello stesso tempo avrebbe anche uno straordinario veicolo di marketing collegato per l’appunto alla storica presenza sportiva di McLaren.
Apple Mclaren
L’attenzione di Apple è per la McLaren Technology Group, la società che controlla sia la produzione di supercar sia il team di Formula Uno e con questa operazione potrebbe più facilmente e con più competenze motoristiche, mettere in strada gli sviluppi e le ricerche per la self-driving car sulle quali Apple è impegnata ormai da più di due anni.
Il McLaren Technology Group è uno dei grandi nomi che popolano la motorvalley inglese che si sviluppa nell’area dell’Oxfordshire dove hanno sede i centri di ricerca di nomi come Renault, Mercedes, Williams, Red Bull e appunto McLaren.
McLaren Technology Group porterebbe in casa Apple proprio quelle competenze che la società dell’iPhone non può trovare nella sua storia o nei paraggi di Cupertino, vale a dire competenze di ingegneria nell’ambito automotive, attività di ricerca nell’ambito di materiali innovativi come fibra di carbonio, come alluminio e uno straordinario laboratorio di testing per progetti di digitali onboard rappresentato dalle competizioni di Formula Uno.
Peraltro come segnala il sito Food4Brains nell’articolo Apple is seeking to transform the automotive industry McLaren è da una parte una eccellenza dal punto di vista dell’innovazione della ricerca ma non brilla per i risultati economici e per la gestione e lo sviluppo in chiave Apple potrebbe aprire uno scenario completamente diverso anche dal punto di vista dell’approccio al mercato e rappresenterebbe anche una nuova prospettiva per lo sviluppo di progetti Industry 4.0.
Certamente sullo sviluppo delle Smart Car e delle Connected Car c’è una intensissima attività sia tra le imprese automobilistiche sia tra aziende automotive e digital company in particolare per quanto riguarda l’uso di Big Data. Internet4Things ha seguito i contatti tra Ferrari e Dallara per una motorvalley di eccellenza, così come il progetto di BMW per le self driving car entro il 2021 e l’alleanza FCA – Google e i test di Uber con Volvo.