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Le tecnologie Mobile elemento cardine della strategia Microsoft – Intervista a Mario Derba

Il mercato della mobility, sia business sia consumer, rappresenta uno dei quattro pilastri su cui poggia l’attuale strategia della multinazionale del software. Mario Derba, Amministratore Delegato della filiale italiana, illustra i progetti per il nostro Paese, fra cui un’offerta di software e servizi “in affitto” per le PMI. Obiettivo: eliminare la complessità e ridurre i costi  

Pubblicato il 01 Mar 2008

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Il mercato della mobilty riveste per Microsoft un interesse
particolare. Mario Derba, amministratore delegato della filiale
italiana della casa di Redmond, lo afferma con chiarezza,
evidenziando le numerose aree in cui la società è presente o
intende esserlo in un prossimo futuro: il sistema operativo
Windows Mobile, ma anche soluzioni e servizi hosted a misura di
PMI italiana, oltre a instant messaging e blog accessibili da
telefonino per gli utenti consumer.

Qual è il ruolo delle tecnologie Mobile
nell’ambito della strategia complessiva di Microsoft in
Italia?

Le tecnologie Mobile sono un elemento cardine
all’interno della nostra strategia. Microsoft si è
infatti focalizzata su quattro aree chiave: la prima è quella
del software per i personal computer; la seconda area è quella
dei server e delle applicazioni aziendali, la terza riguarda i
“software più servizi”, con soluzioni software
destinate ad aziende e consumatori accessibili e fruibili
attraverso la rete da diversi dispositivi anche con pagamento a
consumo, consentendo così di far operare in sinergia software
e servizi Internet per fornire al cliente un’esperienza
personalizzata integrata e sempre disponibile online. Infine,
l’ultima importante macro area di business è
l’«entertainment devices» che comprende,
oltre alla console Xbox 360, la piattaforma di IPTV, i lettori
per la musica e infine il sistema operativo Windows Mobile e
tutti dispositivi che ne sfruttano le potenzialità. Il mercato
della mobility riveste quindi un’importanza particolare
per Microsoft sia per i volumi che per la rilevanza ormai
raggiunta dai telefoni cellulari nella vita di tutti noi per
lavorare, comunicare e divertirci. In Italia, collaboriamo con
gli operatori di telefonia mobile e con i fornitori di hardware
per offrire al mercato un’ampia gamma di dispositivi
dotati del sistema operativo Microsoft. Inoltre, sono numerose
le aziende clienti e partner che hanno adottato device con
sistema operativo Windows Mobile per migliorare le proprie
attività di business, le relazioni con i clienti e la
produttività dei dipendenti. Tra queste, Trenitalia, Seat
Pagine Gialle, Meridiana e molte altre ancora.

Focalizziamo l’attenzione sulle
applicazioni di Mobile&Wireless Business. Dalle ricerche
condotte dall’Osservatorio ICT&PMI della School of
Management del Politecnico di Milano emerge come tali
applicazioni siano particolarmente interessanti anche per
imprese di piccole e medie dimensioni: investimenti tutto
sommato contenuti, impatto spesso limitato sui processi, rapidi
ritorni sull’investimento. L’utilizzo, tuttavia,
stenta a decollare, soprattutto nelle imprese di dimensioni
minori. Qual è la strategia di Microsoft in questo ambito e
cosa sta facendo per stimolare la diffusione nelle PMI
italiane?

Sul fronte delle piccole e medie imprese, crediamo che la
carta vincente possa venire dal modello software più servizi,
anche nell’area mobility. Come spesso accade, le
organizzazioni di dimensioni ridotte non hanno al proprio
interno un dipartimento di Information Technology in grado di
realizzare progetti di innovazione tecnologica. La possibilità
per queste realtà di poter usufruire di software e servizi
“in affitto”, eliminando la complessità e i costi
di gestione interna delle soluzioni informatiche, è un
elemento chiave nella diffusione di smartphone e PDA come
strumenti per l’accesso alle informazioni e applicazioni
mission critical anche lontano dall’ufficio.
Concretamente, stiamo collaborando con gli operatori telefonici
e alcuni partner del mondo IT per definire delle offerte
competitive che comprendano soluzioni e servizi
“hosted” dedicati alle Piccole e Medie Imprese
Italiane. Attraverso queste iniziative, le PMI potranno
accedere dai propri dispositivi portatili alle applicazioni e
alle informazioni di cui hanno bisogno in tutta sicurezza e a
costi contenuti e diluiti nel tempo, senza doversi far carico
di realizzare infrastrutture IT complesse e costose rispetto
alle loro esigenze.

Un’altra tematica di particolare interesse
per le imprese consiste nella possibilità di accesso in
mobilità al sistema informativo aziendale, in particolare da
parte dei manager appartenenti ai livelli più elevati
dell’organizzazione, con l’obiettivo di favorire il
supporto decisionale ed aumentare la tempestività delle
decisioni. Qual è la sua visione sugli strumenti necessari per
rendere realmente “mobile” il sistema informativo
dell’impresa e cosa sta facendo Microsoft in tal
senso?

La tecnologia sta facendo grandi passi su questo fronte.
La componente mobility si sta affermando sempre di più come un
aspetto chiave di ogni soluzione e applicazione ormai
sviluppata. Questa rapida evoluzione viene sostenuta dalle
sempre maggiori richieste dei clienti di poter disporre dal
proprio dispositivo mobile, non solo dei contatti e della posta
elettronica, ma anche delle applicazioni presenti in azienda,
tra cui soluzioni di CRM o di Business Intelligence, così come
se fossero collegati dal proprio pc in ufficio. Abbiamo già
realizzato delle versioni mobile delle più diffuse
applicazioni e soluzioni di business tra cui per esempio
Microsoft CRM Mobile Express e SQL Server Compaq Edition.
Grazie a queste soluzioni, gli utenti aziendali possono
collegarsi in tempo reale dal proprio smartphone o PDA alla
soluzione di gestione delle relazioni con i clienti o al
database aziendale. Infine, è fondamentale che le aziende
inizino a valutare l’importanza del canale Mobile per
costruire una relazione più efficace e proficua con i propri
clienti. Un esempio significativo è quello del Gruppo Monte
dei Paschi di Siena che con il progetto Banca Infinita consente
ai clienti di accedere ai normali servizi di sportello in
maniera semplice e sicura anche attraverso un dispositivo
mobile.

Passiamo al mercato del Mobile consumer.
Microsoft – anche a seguito della recente acquisizione di
Danger e di partnership con numerosi player, come ad esempio,
Brightstar Corp., Cbeyond, Mobile TeleSystems, Omnifone.,
Orascom Telecom, Tech Data, Telecom Italia e Telefónica, solo
per citare i più recenti – sta puntando
“pesantemente” su tale mercato, con
un’offerta che integra servizi di comunicazione, di
social networking e di intrattenimento. Quali sono, a suo
parere, gli scenari più rilevanti che si stanno delineando e
qual è la strategia di Microsoft in questo
segmento?

Microsoft da sempre segue il mercato consumer e ha
un’offerta di soluzioni, servizi e dispositivi dedicati a
questa ampia fascia di mercato. Quello che ci chiedono i nostri
clienti è di estendere le attività che ogni giorno compiono
davanti a un pc o a una console di gioco anche su piattaforme
mobile. Comunicare, giocare, ascoltare musica, vedere filmati,
condividere contenuti digitali e vivere il social networking
sono solo alcune delle esperienze che già oggi attraverso le
nostre piattaforme pc, la console di gioco e l’IPTV
stiamo offrendo ai consumatori. Il primo passo è di estenderle
anche al mondo mobile e i recenti annunci dimostrano che siamo
sulla giusta strada. Per citare un dato significativo che
sottolinea questa tendenza, in Italia abbiamo più di 12
milioni di utenti di Windows Live Messenger, il nostro sistema
di messaggistica istantanea, e oltre 5 milioni di Windows Live
Spaces, la nostra piattaforma di blogging. Ben pochi sanno che
ogni mese quasi un milione di persone accedono a questi servizi
attraverso un telefonino.

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