Schneider Electric amplia il suo modello di licenza a sottoscrizione per offrire più valore, nuovi vantaggi e accesso a più applicazioni software industriali. Lo annuncia il gruppo specializzato nella Trasformazione Digitale della gestione dell’energia e dell’automazione in una nota, sottolineando la possibilità per i clienti che scelgono questa offerta di ridurre i costi anticipati, gestire più facilmente le licenze, accedere a prodotti esclusivi, funzionalità in bundle e diminuire il total cost of ownership. L’opzione, denominata “Subscription Access”, è ora disponibile per l’acquisto di varie soluzioni software: Engineering, Planning, Operations and Asset Performance, Control and Information.
Le aziende industriali, spiega Schneider Electric, devono sempre cercare di ridurre complessità e costi, sfruttando pienamente allo stesso tempo il valore dei loro investimenti IT e OT. I modelli di licenza software a sottoscrizione, aggiunge l’azienda, stanno diventando sempre più popolari come modo per migliorare il cash flow anticipato e semplificare la gestione delle licenze nei casi in cui il numero di utenti varia nel tempo, come avviene tipicamente negli ambienti enterprise. «Le aziende manifatturiere e quelle del settore infrastrutture devono ottenere contemporaneamente tanti obiettivi: preservare il cash flow, guidare l’innovazione, investire in nuove tecnologie per portare avanti la trasformazione digitale, ottenere miglioramenti continuo, avviare progetti in ambito Industrial IoT – sottolinea Paul Trapani, director Subscription Access di Schneider Electric -. Ora i nostri clienti software possono raggiungere ognuno di questi obiettivi e migliorare anche l’agilità operativa. La riduzione dei costi anticipati e la possibilità di acquistare esattamente le licenze software che servono libera risorse che possono essere investite per accelerare le strategie di business transformation».
Per questi motivi Schneider Electric è tra le prime aziende ad adottare il modello a sottoscrizione per offrire software industriale. L’approccio “à la carte”, spiega la nota, offrirà maggiore flessibilità per scegliere esattamente le applicazioni software necessarie, nella giusta scala. Questo non esclude la possibilità di aggiungere ulteriori licenze software agli accordi esistenti, tramite un processo semplificato di aggiunta e rimozione di funzionalità e utenti. I costi anticipati sono sostituiti da pagamenti annuali distribuiti lungo tutta la durata dell’accordo. Di conseguenza, le spese capitale sono sostituite da spese operative continuative – aiutando ad allineare meglio costi e valore e favorendo i processi di approvazione per gli acquisti di tecnologie operative (OT).
Il modello Subscription Access ideato dalla compagnia promette numerosi vantaggi: riduce complessità e costi, permettendo di “dimensionare” con maggior precisione l’acquisto di software; rende più accessibili dal punto di vista economico le soluzioni enterprise, che prima potevano essere considerate troppo costose per essere implementate in aziende più piccole o impianti produttivi remoti; apre l’accesso ad offerte esclusive, quali la possibilità di accedere a client di supervisione illimitati e sviluppo di applicazioni cloud-based; permette di acquistare il software su misura, ottenendo solo le licenze necessarie, con un approccio di licenze “à la carte”. Il Subscription Access, conclude Schneider Electric, include anche il programma di supporto clienti e manutenzione Customer First (supporto tecnico, aggiornamenti software completi e manutenzione).