Tra i settori maggiormente interessati dalla strategia di modernizzazione e digitalizzazione dell’Italia che verrà realizzata grazie agli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) c’è anche la filiera agroalimentare. A partire dai campi e dall’agricoltura di precisione, per arrivare all’industria della trasformazione e a quella della distribuzione, il digitale giocherà un ruolo strategico.
E perché i vantaggi di questa ondata di innovazione possano essere sfruttati al meglio sarà importante – tra gli altri – puntare su due fattori: la connettività da una parte e – in ambito tecnologico – l’Internet of things, per trarre il massimo delle informazioni e quindi dei vantaggi competitivi dai dati trasmessi da reti di sensori che possono essere applicati direttamente nei campi come anche nei processi industriali di trasformazione e nella distribuzione dei prodotti.
Per accelerare l’agricoltura sostenibile in tutta Europa, Vodafone Business ha annunciato lo sviluppo di un nuovo servizio e si impegna a lavorare con i partner lungo tutta la catena del valore, tra cui produttori di apparecchiature, fornitori e istituti di ricerca per introdurre nuove applicazioni e tecnologie per incoraggiare pratiche agricole eco-compatibili. Così, la società intende accelerare gli sforzi dell’Unione europea per rendere il settore agricolo più resiliente e inclusivo attraverso l’uso di strumenti digitali, garantendo al contempo che la sostenibilità non vada a scapito della redditività.
Tecnologie digitali e accesso ai dati possano aiutare le aziende a diventare più efficienti e più ecologiche
MyFarmWeb è una piattaforma Mezzanine – filiale di Vodacom, la più grande società operativa di Vodafone in Africa -, originariamente sviluppata in Sud Africa attraverso una partnership con Agri Technovation e Laeveld Agrochem, aziende note per la loro esperienza e servizi specializzati nel settore agricolo.
Basata sul Cloud, consente agli agricoltori di archiviare e visualizzare le informazioni raccolte tramite sensori agricoli IoT e altre fonti di dati sul campo, direttamente da un’app mobile. La piattaforma trasforma i dati sulla qualità del suolo, concentrazioni di nutrienti e resa, in informazioni commercialmente praticabili, per supportare il processo decisionale degli agricoltori.
L’obiettivo è una migliore salute del suolo e delle colture, un uso efficace dell’acqua e l’applicazione di fertilizzanti e pesticidi di precisione. Ciò contribuisce a migliorare la produttività agricola, ma anche a ottimizzare le pratiche per ridurre l’emissione di gas serra, imperativo sempre più importante per conformarsi alla legislazione in evoluzione.
Cinque aziende agricole pilota europee in Germania, Irlanda, Italia e Spagna stanno sperimentando la piattaforma, che è già utilizzata da 7.200 agricoltori negli Stati Uniti, in Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda.
Dairygold in Irlanda, Llusar e Grima entrambe con sede in Spagna, Laporta in Italia e Agrar-Betriebsgemeinschaft Leine-Solling GbR in Germania forniranno alla piattaforma preziosi punti dati specifici per regione per calibrare i dati all’interno di MyFarmWeb alle pratiche agricole locali e alle normative regionali.
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