Come faccio a gestire il materiale di consumo, tenere in ordine la mia minuteria, capire quando è il momento giusto per ordinare, trovare quello che mi serve in un attimo? Ci pensa ORSY System, un sistema intelligente di gestione degli scaffali per ordinare e immagazzinare la merce in modo automatico. L’ha realizzato Würth, azienda tedesca specializzata nella distribuzione di prodotti e sistemi per il fissaggio e il montaggio, che in questo modo ottimizza il rifornimento dei prodotti e incrementa le vendite.
Con Dell e TeamViewer, Würth ha creato una piattaforma centrale per i sistemi di ordinazione attuali e futuri e ora dispone di un’interfaccia web-based che le consente di monitorare i suoi scaffali sempre e ovunque. Inoltre, l’accesso da remoto permette ai tecnici di accedere in modo sicuro ai sistemi Würth per rispondere alle esigenze dei clienti senza recarsi on site e di effettuare le prime analisi in caso di malfunzionamento coordinando l’assistenza in modo più mirato.
Con l’IoT l’approvvigionamento delle merci è sotto controllo
Il rifornimento a scaffale è ora semplice e automatizzato. Se un articolo scende al di sotto del livello minimo di scorte stabilito, si attiva automaticamente un riordino della merce in esaurimento. Würth ha installato l’applicazione TeamViewer IoT su ciascuno dei suoi sistemi di scaffalatura dotati di sensori di luce. Lo starter kit include anche Dell IoT Edge Gateway 3001 che funge da interfaccia e registra automaticamente i valori misurati dai sensori.
“Se un pezzo viene ordinato in modo errato o non viene ordinato automaticamente per tempo, potrebbero generarsi tempi di fermo della produzione presso il cliente. Con questa soluzione possiamo riassegnare lo spazio sugli scaffali e monitorarli a distanza, rilevare e risolvere i problemi in anticipo” afferma Michael Scheuber, responsabile del progetto in Würth.
TeamViewer IoT offre il massimo livello di sicurezza, ma anche un’elevata efficienza dei costi con bassi costi di integrazione e di amministrazione. I processi possono essere ottimizzati a distanza senza dover installare un’interfaccia utente sui dispositivi basati su Linux. E questo è possibile anche per un elevato numero di sistemi.