Una serie di interventi e tecnologie per orientare in senso Smart City il Comune di Livorno, in particolare sul fronte dell’illuminazione. Tra questi ci sono lampioni a led intelligenti, semafori telecontrollati, sensori e telecamere per la gestione del traffico e della sosta dei veicoli, ma anche per il monitoraggio ambientale, che saranno installati nell’ambito del progetto ES-PA – Energia e Sostenibilità per la Pubblica Amministrazione, coordinato dall’ENEA. Il piano smart city di Livorno prevede anche l’installazione di torrette di ricarica elettrica e per il pronto soccorso, sensori per il controllo dell’allagamento di sottopassi, la riqualificazione delle linee elettriche, sistemi di video sorveglianza wi-fi urbano e fibra ottica.
Questo primo modello di smart city su scala urbana prevede inoltre lo sviluppo e l’applicazione di strumenti e procedure standard per ottimizzare l’utilizzo delle soluzioni presenti sul mercato. L’intero progetto sarà coordinato da una piattaforma urbana per raccogliere e redistribuire i dati secondo principi di interoperabilità definiti da ENEA, consentendo così risparmi energetici totali fino al 70%, oltre a un taglio della CO2 di oltre 1.400 tonnellate annue.
“Non solo il Comune di Livorno non dovrà effettuare nessun investimento, ma i costi di gestione dell’intero nuovo sistema smart saranno inferiori del 20% rispetto a quanto il Comune paga attualmente per la sola illuminazione pubblica. In questo senso il ‘modello Livorno’ può essere generalizzato in una policy nazionale che consente di risparmiare risorse energetiche, ambientali ed economiche per dare al cittadino molti più servizi e migliorare la qualità della vita e la sicurezza”, ha sottolineato Mauro Annunziato, responsabile della divisione ENEA “Smart Energy