Nel 2021 l’IoT a banda larga (4G/5G) ha superato il 2G e il 3G come tecnologia che connette la maggior parte di tutti i dispositivi IoT, rappresentando il 44% di tutte le connessioni. Nello stesso anno, le tecnologie di tipo “massive IoT” (NB-IoT, Cat-M) sono aumentate di quasi l’80%, raggiungendo quasi 330 milioni di connessioni. Si prevede che il numero di dispositivi IoT connessi con queste tecnologie supererà il 2G/3G nel 2023.
La proiezione è contenuta nell’ultima edizione del Mobility Report di Ericsson (SCARICA QUI IL REPORT COMPLETO), che indica anche che gli attuali abbonamenti globali al 5G supereranno quota 1 miliardo entro la fine del 2022.
L’indagine – giunta alla ventiduesima edizione – rivela anche che il traffico dati sulle reti mobili a livello globale è raddoppiato negli ultimi due anni. “La crescita del traffico – spiega Ericsson – è stata determinata dall’aumento dell’utilizzo degli smartphone e della banda larga mobile, oltre che dalla digitalizzazione della società e delle industrie. Le recenti statistiche e previsioni evidenziano la forte domanda di connettività dati e di servizi digitali, nonostante la pandemia globale e le incertezze geopolitiche. Ogni anno diverse centinaia di milioni di persone diventano nuovi abbonati alla banda larga mobile”.
Nel 2027 82% di abbonamenti 5G in Europa occidentale
Secondo le previsioni al 2027, saranno 5G l’82% degli abbonamenti in Europa occidentale; l’80% nella regione del Consiglio di cooperazione del Golfo e il 74% nell’Asia nordorientale. In India, dove l’implementazione del 5G deve ancora iniziare, si prevede che il 5G rappresenterà quasi il 40% di tutti gli abbonamenti entro il 2027. In termini globali, si prevede che il 5G rappresenterà quasi la metà di tutti gli abbonamenti entro il 2027, quando supererà i 4,4 miliardi di sottoscrizioni.
Il rapporto di Ericsson conferma inoltre che il 5G sta crescendo più velocemente di tutte le precedenti generazioni di tecnologie mobili. Circa un quarto della popolazione mondiale ha attualmente accesso alla copertura 5G. Solo nel primo trimestre del 2022 sono stati aggiunti circa 70 milioni di abbonamenti al 5G. Secondo il rapporto, entro il 2027 circa tre quarti della popolazione mondiale sarà in grado di accedere al 5G.
Massive IoT: +80% nel 2021
In ambito Internet of Things, il report spiega che le tecnologie Massive IoT NB-IoT e Cat-M, costituite principalmente da casi d’uso ad ampia area che coinvolgono un gran numero di dispositivi a bassa complessità e basso costo con lunga durata della batteria e basso throughput, continuano a essere implementate in tutto il mondo. Il numero di dispositivi IoT connessi tramite 2G e 3G è in lento calo dal 2019 e le tecnologie NB-IoT e Cat-M sono i naturali successori. Il numero di dispositivi connessi da queste tecnologie Massive IoT è aumentato di quasi l’80% e ha raggiunto quasi 330 milioni nel 2021.
Si prevede che il numero di dispositivi IoT connessi dalle tecnologie NB-IoT e Cat-M supererà i dispositivi IoT connessi 2G/3G in 2023 e di superare l’IoT a banda larga nel 2027, costituendo il 51% di tutte le connessioni IoT cellulari in quel momento. La crescita delle tecnologie Massive IoT è inoltre rafforzata da una capacità di rete recentemente aggiunta che consente la coesistenza di Massive IoT con 4G e 5G nelle bande FDD, tramite la condivisione dello spettro. Circa 124 fornitori di servizi hanno lanciato in commercio reti NB-IoT e 55 hanno lanciato Cat-M. Queste tecnologie si completano a vicenda e circa 40 fornitori di servizi hanno lanciato entrambe le tecnologie.
Nel 2021, l’IoT a banda larga (4G/5G) ha superato il 2G e il 3G come tecnologia che connette la quota maggiore di tutti i dispositivi mobili connessi all’IoT, rappresentando il 44% di tutte le connessioni. L’IoT a banda larga include principalmente casi d’uso in un’area ampia che richiedono un throughput elevato, una bassa latenza e grandi volumi di dati. Entro la fine del 2027, il 40% delle connessioni IoT cellulari sarà IoT a banda larga, con il 4G che collegherà la maggior parte. Poiché la nuova radio 5G (NR) viene introdotta nel vecchio e nel nuovo spettro, le velocità di trasmissione dati aumenteranno notevolmente per questo segmento. Il nord-est asiatico è la regione leader in termini di numero di connessioni IoT cellulari e si prevede che raggiungerà 1,5 miliardi nel 2022. La regione dovrebbe rappresentare il 60% di tutte le connessioni IoT cellulari nel 2027.