MecSpe 2018, in mostra a Parma la via italiana a Industria 4.0

Dal 22 al 24 marzo la diciassettesima edizione della manifestazione. 105mila mq di superficie espositiva, 2015 espositori e 12 saloni tematici sul meglio dell’innovazione nel settore manifatturiero. Con un focus specifico sulla fabbrica digitale

Pubblicato il 07 Mar 2018

MecSpe

Al centro dell’edizione 2018 di MecSpe c’è il “4.0”, declinato in tutte le possibili forme riferibili al mondo dell’industria manifatturiera, e con un salone ad hoc alla fabbrica digitale, per presentare le nuove frontiere della digitalizzazione del settore, con applicazioni, dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’interpretazione e la connessione dei processi.

Archiviati i successi del 2016 e del 2017, con l’ultima edizione che ha visto transitare tra gli stand delle 2.051 aziende nei 105mila mq di superficie espositiva 45.817 visitatori, il più grande appuntamento dedicato alle innovazioni per l’industria manifatturiera, promossa da Senaf, si appresta ad aprire i battenti per l’edizione 2018, che si svolgerà dal 22 al 24 marzo alle fiere di Parma.

L’appuntamento sarà utile per avere un quadro attendibile dello stato di avanzamento dell’industria 4.0 nel nostro Paese, con i visitatori che potranno sperimentare a che punto è il nuovo “manufacturing made in Italy

Sulla scia delle priorità stabilite dal governo con il rinnovo del piano Industria 4.0, MecSpe 2018 sarà incentrato su Industria 4.0, innovazione e formazione, in un’esperienza pensata per essere “immersiva”e rendere sinergico e attivo il percorso di visitatori, aziende ed espositori nei 12 Saloni tematici.

La Fabbrica digitale 4.0

Il cuore della Fiera sarà in prossimità dell’ingresso Sud, il padiglione dedicato alla Fabbrica Digitale 4.0, dove 8 filiere e 52 partner saranno pronti a confrontarsi sul ruolo determinante delle tecnologie abilitanti 4.0 nei diversi settori e contesti applicativi. Tra i temi della nuove edizione connettività e strumenti per la piccola impresa, robotica collaborativa in un ambito di produzione parametrizzata e/o di piccoli lotti, sviluppo prodotto con metodica 4.0, simulazione di prodotti e processi, tracciabilità, manutenzione, additive manufacturing e logistica 4.0.

All’interno del percorso espositivo è prevista la presentazione della “fabbrica olistica”, che coinvolge oltre 15 aziende e che ha l’obiettivo di rappresentare la fabbrica manifatturiera del futuro, dalla lavorazione al montaggio, come un luogo in cui le macchine, l’automazione e la logica del 4.0 siano in equilibrio con la centralità che l’uomo e le sue caratteristiche più profonde devono mantenere.

All’interno dell’area espositiva è prevista inoltre una dimostrazione, per alcuni visitatori estratti a sorte, di comando a distanza di un robot nelle fasi di produzione, manutenzione e allarmi all’interno di una fabbrica 4.0: a realizzarla sarà la filiera G2-Iotly-Comau.

I padiglioni

I padiglioni 7 e 8 saranno dedicati alla subfornitura meccanica, settore che conta su 400 aziende partecipanti, mentre nel nuovo padiglione 4.1 sarà sviluppato invece il salone Fabbrica Digitale. Il padiglione 5, con 300 aziende, sarà dedicato all’automazione di fabbrica, con i saloni dedicati ai costruttori di robot e ai maggiori system integrator italiani, alle trasmissioni di potenza e alla meccatronica, alla logistica e alla subfornitura elettronica. Grande spazio sarà poi dato allo “Smart Manufacturing”, mostrando attraverso la produzione di un unico pezzo per il settore motorsport, due tecniche diverse di progettazione: la progettazione meccanica tradizionale e il generative design abbinato alla lavorazione additiva in metallo.

Nei padiglioni 2, 3 e 4.1 saranno ospitati i saloni Macchine Utensili (padd. 2, 3 e 4.1), Trattamenti Superficiali (pad. 2), Control Italy (pad. 3) e Fabbrica Digitale (4.1). Il Villaggio Ascomut, cuore del salone Macchine Utensili con l’esposizione di 35 tra le aziende associate, si trasferisce nel padiglione 3. La piazza delle Nanotecnologie e dei Nuovi Materiali, troverà invece spazion nel padiglione 6: sarà uno spazio in cui parlare di innovazione con un approccio dimostrativo, informativo e formativo sulle opportunità del nanotech in ambito industriale.

Le iniziative per la formazione

Durante la manifestazione si terrà l’ultima tappa dei “Laboratori MecSpe Fabbrica digitale, La via italiana per l’industria 4.0”, che  proporrà un dibattito sui temi della formazione e delle nuove figure professionali all’interno della fabbrica 4.0, con la presentazione dei dati nazionali dell’ Osservatorio MecSpe sulle Pmi italiane della meccanica. Inoltre, nell’arena della Fabbrica Digitale 4.0, venerdì 23 marzo si avvicenderanno due tavole rotonde: all’interno di “Power Drive Innovation”, gli attori del settore dibatteranno sui temi che vanno dalla “functional safety” in fase di produzione alla gestione dei Big data generati dal flusso di progettazione/produzione automatizzata. Nella seconda, dedicata alle tematiche della robotica industriale, si esporranno casi pratici di risoluzione in azienda del conflitto uomo macchina e della formazione oggi richiesta ai professionisti.

 

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