L’annuncio è arrivato con un post sul blog ufficiale della società: Microsoft ha reso noto un piano di investimenti da 5 miliardi di dollari nei prossimi 4 anni tutti indirizzati all’Internet of Things.
Obiettivo, si legge nella nota, è abilitare la trasformazione delle imprese, e finanche del mondo, grazie alla crescente disponibilità di soluzioni connesse.
È un passo oltre, quello disegnato da Microsoft, che supera il concetto del guadagno di efficienza operativa, dato per acquisito quando si parla di IoT, che si spinge fino all’impatto concreto sulle nostre vite.
Microsoft, scrive Julia White, Corporate Vice President di Azure, ha deciso di dedicare sempre più risorse alla ricerca e all’innovazione nell’IoT e nella sua evoluzione: l’intelligent edge.
Il ruolo di Microsoft nello sviluppo dell’IoT
La piattaforma IoT di Microsoft si estende dal cloud al sistema operativo fino ai dispositivi, per questo Microsoft ritiene di essere in una posizione privilegiata per semplificare il viaggio verso l’IoT, così che i suoi clienti, qualunque sia loro dimensione, la loro expertise, i budget disponibili o ancora l’industria di riferimento, possano dar vita a soluzioni connesse “trusted”.
È un investimento che guarda all’oggi e anche al futuro e che trova fondamento anche in quanto prevedono le analisi di mercato.
Quanto vale l’incremento della produttività grazie all’IoT
Siamo solo all’inizio, scrive ancora Julia White, citando A.T.Kearney, secondo cui l’IoT porterà un incremento in produttività valutabile in 1.900 miliardi di dollari e a una riduzione di costi pari a 220 miliardi di dollari entro il 2020.
Per non parlare della pervasività del fenomeno: dalle connected home alle connected car, passando per smart city, utility, manufacturing e tutto quanto ruota intorno a questi mondi.
Investimenti anche a supporto dei partner
Come saranno indirizzati gli investimenti?
White parla di innovazione sulla piattaforma tecnologica e nei programmi che la sostengono. Parla di investimenti in alcune aree chiave, inclusa sicurezza, tool di sviluppo, servizi intelligenti per l’IoT e per l’edge, senza trascurare l’ecosistema dei partner.
Ai partner saranno indirizzati nuovi prodotti e servizi, risorse e programmi, proprio perché ai partner viene riconosciuto un importante ruolo di trazione: non solo sviluppano nuove idee, ma le concretizzano sulla piattaforma Microsoft.
“Con ogni nuova implementazione, assistiamo a una trasformazione e siamo testimoni del modo in cui clienti e partner superano le sfide legate allo sviluppo di nuove soluzioni che sfruttano grandi quantità di dati”.
E quel che sta accadendo conferma l’idea che l’IoT sia uno sforzo multidisciplinare e collaborativo che include sviluppo cloud, machine learning, intelligenza artificiale, sicurezza, privacy.
Ed è qui che Microsoft intende indirizzare i suoi investimenti.
Le reazioni degli analisti
L’annuncio, come è comprensibile, ha suscitato parecchio interesse nella comunità degli analisti, che sottolineano come già lo scorso anno Microsoft abbia investito qualcosa come 13 miliardi di dollari in attività di ricerca e sviluppo, se pure senza che sia stato fatto uno split tra quanto destinato all’IoT e quanto alle altre aree di business.
Tuttavia lo shift è importante, soprattuto perché, come sottolinea Forrester Research, in questo momento Azure IoT Suite sta trovando una buona accoglienza sul mercato.
Per questo motivo, in molti pensano che gran parte dell’investimento sarà indirizzata proprio allo sviluppo di prodotti e soluzioni, anche se non si esclude qualche possibile acquisizione, là dove Microsoft possa trovare player del mondo IoT complementari alle sue soluzioni che possa valer la pena portare a bordo.