Creare un’architettura di edge computing completa che copra tutti i processi operativi necessari per la digitalizzazione delle sottostazioni elettriche e che sia compatibile con elevati requisiti di sicurezza in tempo reale. E’ l’obiettivo della collaborazione che Minsait, la società IT di Indra, ha avviato con Red Hat e Intel e che ha permesso di portare sul mercato Onesait Phygital Edge: una soluzione aperta e scalabile che consente la virtualizzazione delle sottostazioni elettriche, per migliorare il loro funzionamento e offrire servizi più innovativi basati sull’intelligenza artificiale. Onesait Phygital Edge offre funzionalità di sicurezza avanzate tanto da verificare l’identità degli elementi che partecipano alla rete (Identity of Things) e la crittografia delle informazioni che scambiano.
Dopo una fase iniziale di verifica tecnica e funzionale durata quasi due anni, la proposta è già in fase di implementazione nelle infrastrutture di bassa e media tensione di diversi operatori del sistema di distribuzione (DSO) in Europa. Grazie all’ecosistema collaborativo creato da Minsait, Red Hat e Intel, questa soluzione destinata al mercato dell’energia consentirà agli operatori di accelerare la digitalizzazione dei processi, di virtualizzare l’hardware e di iniziare a implementare un’infrastruttura adattabile e resiliente in risposta alle sfide di riconfigurazione del business attualmente in corso.
Onesait Phygital Edge: tutte le caratteristiche
Onesait Phygital Edge consentirà la virtualizzazione omogenea e interoperabile dei dispositivi e delle applicazioni attualmente presenti nelle sottostazioni, utilizzando hardware generico ed elementi discreti di sensorizzazione e aggiornamento. I principali vantaggi della virtualizzazione degli asset saranno la semplicità di gestione da remoto, una scalabilità locale flessibile, maggiore resilienza ai guasti e la possibilità di implementare nuove applicazioni basate sull’intelligenza artificiale per migliorare le operazioni e supportare i processi decisionali e aziendali.
Onesait Phygital Edge integra, inoltre, funzionalità di cybersecurity di Intel e Red Hat negli ambienti hardware dedicati e nel sistema operativo nelle loro specifiche versioni di Edge Computing. Intel Trusted Platform estende le funzionalità del TPM.2.0 e si integra con i moduli PKI e Key Vault di SIA (azienda leader nella cybersecurity attraverso la quale Minsait fornisce servizi in questo settore) per verificare l’identità degli elementi che partecipano alla rete (Identity of Things, IDoT) e la crittografia delle informazioni che scambiano.
Avere dispositivi interconnessi significa che le informazioni che gestiscono sono sempre più sensibili ed esposte a incidenti informatici, per cui è di vitale importanza fornire capacità di protezione. L’utilizzo di certificati digitali negli ambienti IT/OT, in questo caso offerti nel cloud SIA, è fondamentale per la loro sicurezza. Da parte sua, Red Hat fornisce sia Red Hat Enterprise Linux, il sistema operativo at the edge (sistema operativo per infrastrutture non presidiate con un robusto ciclo di vita), sia Red Hat OpenShift con un singolo nodo per l’orchestrazione distribuita.
Giù costi di manutenzione e tempi di implementazione
La soluzione di Minsait, Red Hat e Intel è attualmente in fase di implementazione in ambienti dimostrativi estesi all’interno delle infrastrutture di diversi grandi operatori energetici europei. I risultati ottenuti nelle fasi precedenti includono una riduzione del 47% dei costi di manutenzione e del 55% dei tempi di implementazione di nuovi casi d’uso che integreranno lo schema completo di “prosumption” (gestione attiva della domanda, centrale elettrica virtuale, ecc.)
Questa soluzione fa parte della proposta di valore Phygital di Minsait, che riunisce soluzioni end-to-end che collegano il mondo fisico e quello digitale, in risposta alla trasformazione accelerata della gestione del mondo fisico attraverso la digitalizzazione. In questo ambito, l’azienda conta più di 800 professionisti specializzati, un’offerta consolidata di soluzioni proprietarie con più di 18 menzioni Gartner, un potente ecosistema di partner e referenze in più di 45 paesi.