Studi e ricerche

Mobile Advertising, è un boom. Gli exploit di Google e Facebook

Il mercato mondiale della pubblicità per smartphone e tablet cresce dell’89%: raggiungerà a fine 2013 un valore di 16,65 miliardi di dollari. I due giganti del web insieme ne rappresentano quasi il 70%: Google è oltre il 50%, Facebook ha triplicato la sua quota in un anno, dal 5,3% al 15,8%

Pubblicato il 30 Ago 2013

mobile-marketing-advertising-130830160130

Il mercato della pubblicità su dispositivi mobili (Mobile Internet Ad Revenue) nel mondo crescerà quest’anno al clamoroso tasso dell’89%, raggiungendo i 16,65 miliardi di dollari di valore, e in esso Google continua a dominare con oltre il 50% di quota, ma alle sue spalle Facebook ha triplicato il suo share passando in un solo anno dal 5,3% al 15,8%.

Questi i principali responsi di un’analisi di eMarketer, basata su stime della società di ricerca e sui report ufficiali degli operatori del settore. Il risultato di Facebook è attribuito da eMarketer alla forte enfasi sulla monetizzazione delle iniziative mobile, nonché ai forti tassi di diffusione di smartphone e tablet: la società di ricerca ha addirittura dovuto ritoccare verso l’alto le sue stesse stime sulla quota di Facebook di soli tre mesi fa, quando aveva pronosticato che il social network sarebbe arrivato al 12,9% del mercato a fine 2013.

Nel dettaglio, eMarketer definisce il mercato mondiale ‘Mobile Internet Ad’ come l’insieme dei fatturati da pubblicità display (banner e altri formati, rich media, video) e search per cellulari, smartphone e tablet, escluso l’advertising attraverso SMS, MMS, P2P, e al netto dei costi d’acquisizione del traffico (TAC).

Il leader del mercato come accennato è Google, la cui già preponderante quota di mercato crescerà di pochissimo quest’anno (dal 52,4% al 53,2%), ma occorre tener conto che in termini assoluti questo corrisponde a un incremento superiore a quello medio del mercato, che come detto sarà di circa l’89%. La performance 2013 di Google è attribuita da eMarketer soprattutto alla continua crescita nell’uso delle funzioni di ricerca su dispositivi mobili da parte dei consumatori, e alla forte crescita delle entrate pubblicitarie su YouTube.

I due giganti del web, insomma, totalizzano insieme quasi il 70% dell’intero mercato mondiale, lasciando quote intorno al 2% ai concorrenti più vicini (Pandora, Yellow Pages e Twitter). Un dominio confermato anche nel più generale mercato ‘Digital Ad’, che comprende anche i personal computer desktop e portatili.

Questo mercato secondo eMarketer crescerà nel 2013 del 12,6% raggiungendo un valore di 117,6 miliardi di dollari, con quote del 32,9% per Google, 5,4% per Facebook, 3% per Yahoo, 2,5% per Microsoft, e 1,4% per InterActiveCorp. Le migliori performance nella Top 10 sono appunto di Google e Facebook, e poi di Amazon, Twitter, Pandora e LinkedIn, tutti con crescite annue superiori al 20%.

E’ interessante notare infine la continua crescita dell’incidenza del canale Mobile nel mercato pubblicitario. Rispetto al totale della pubblicità digitale, la quota del Mobile tra il 2012 e il 2013 salirà dall’8,5% al 14,2%, e secondo le stime di eMarketer supererà il 36% nel 2017. Rispetto al mercato pubblicitario nel suo complesso (compresi giornali, riviste, radio e TV), invece, l’incidenza del Mobile quest’anno praticamente raddoppia, salendo dall’1,75% del 2012 al 3,2%.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it

Tutti
Update
Round table
Keynote
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo

Articoli correlati

Articolo 1 di 5