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Mobile App Awards @ Smau 2011 premia le app più innovative per tablet e smartphone

Si è chiuso con successo il primo concorso italiano per applicazioni tablet e smartphone business e consumer, a testimonianza del fermento imprenditoriale che anima il mondo Mobile: oltre 260 le App candidate da circa 200 tra imprese e sviluppatori indipendenti  

Pubblicato il 01 Gen 2012

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Si è tenuta lo scorso 21 ottobre, in occasione dell’ultima
giornata di SMAU Milano, la cerimonia di premiazione dei Mobile
App Awards, il primo contest italiano di applicazioni Mobile
organizzato dalla School of Management del Politecnico di Milano.
Sono state premiate le migliori Applicazioni per
smartphone e tablet
: cinque nell’ambito consumer e
tre nell’ambito business. I vincitori sono stati
selezionati fra numerosissime candidature, a testimonianza del
grande fermento imprenditoriale che il mercato delle Mobile App
sta attivando anche nel nostro Paese: sono state infatti ben 188
le applicazioni consumer candidate da parte di oltre 145 aziende
o sviluppatori indipendenti, e 78 le applicazioni business
presentate da 65 software house. Per l’ambito business si
è trattato principalmente di applicazioni per dispositivi
tablet, mentre nel mondo consumer la piattaforma d’elezione
è lo smartphone (in larga maggioranza iPhone). Tra i
partecipanti al contest, molto rilevante la presenza di
piccole imprese e sviluppatori indipendenti.


«Il mercato del Mobile sta conoscendo un momento di
espansione senza precedenti
– ha affermato durante
la premiazione Filippo Renga, responsabile della ricerca degli
Osservatori Mobile del Politecnico di Milano – perché si
è innescato un circolo virtuoso alimentato sia
dall’evoluzione tecnologica, con il proliferare di device
sempre più evoluti, utenti entusiasti e la disponibilità di
reti cellulari di nuova generazione, sia da un’offerta che
vede i grandi over-the-top spingere il mercato in questa
direzione, a beneficio anche di player più piccoli. In Italia
esistono numerose esperienze di successo e in questi anni è
maturata una competenza molto forte su questi temi: sono
molteplici, quindi, le opportunità per le aziende
italiane».


La Mobile Revolution è iniziata


Nel mondo sono circa un milione le applicazioni disponibili sui
principali Application Store, con un numero totale di
down
load
di App pari a 30 miliardi dal momento del lancio dei primi
Store.


Secondo Renga, lo sviluppo di un’offerta sempre più ampia
di contenuti è solo uno degli elementi che hanno scatenato un
circolo virtuoso nel mercato del Mobile, che per la sua portata
si potrebbe definire Mobile Revolution. Diversi sono i dati a
testimonianza di questa tesi:


• il numero di smartphone sta rapidamente crescendo (+50% le
vendite nel 2011), anche grazie alla diffusione di dispositivi
dal prezzo contenuto. Con i tassi di crescita previsti, si stima
che nel giro di 3/4 anni gli smartphone (ad oggi circa 500
milioni nel mondo) supereranno in numero i PC (oggi pari a circa
1,4 miliardi);


• il numero di utenti che accedono a Internet da Mobile
continua a crescere a tassi elevatissimi e arriverà entro
massimo tre anni a superare a livello mondiale il numero di
utenti che vi accedono usando un PC;


• in molti Paesi si stanno già implementando le reti
cellulari di nuova generazione (LTE), che permetteranno di
portare la velocità di connessione su Mobile oltre i 100 megabit
al secondo (superiore di un ordine di grandezza a quella attuale,
basata su tecnologia Hsdpa);


• gli over-the-top – attori del calibro di Google, Amazon e
Facebook – stanno adattando la loro offerta al canale Mobile con
servizi e contenuti specifici , contribuendo alla diffusione e
popolarità del mezzo e con effetti positivi che si ripercuotono
sull’intera filiera


In questo contesto l’Italia, a differenza di quanto è
accaduto nel più tradizionale mondo dell’Internet
PC-centrico non ha nulla da invidiare alla maggior parte degli
altri Paesi europei:


• per la penetrazione di smartphone sul totale dei telefoni
cellulari (39%), tra le più alte a livello mondiale e maggiore,
per esempio, di quella degli Stati Uniti (dato comScore luglio
2011);


• per la diffusione di banda larga Mobile (39%) (dato OECD
giugno 2010);


• per il numero di persone che navigano su Internet dal
telefonino, che raggiunge quasi i 13 milioni al mese, pari alla
metà del totale utenti Internet (dati Nielsen primo trimestre
2011);


• per l’utilizzo poliedrico del cellulare che viene
fatto dagli italiani, che va ben al di là della semplice
comunicazione;


• per le imprese presenti nel nostro Paese specializzate nel
mondo Mobile e che possiedono competenze specifiche, con una
presenza significativa anche in altri mercati
internazionali.


Contando su queste solide basi, in Italia il Mobile può
quindi rappresentare anche una importante opportunità per
contribuire a superare il digital divide
sia
infrastrutturale che culturale nella fornitura di
servizi
, anche da parte della Pubblica Amministrazione.
Data la familiarità con il mezzo non è improbabile pensare che,
per esempio, nel nostro Paese ci saranno persone che
utilizzeranno servizi di Internet Banking prima da Mobile che da
PC.


Alla ricerca dei ricavi


Il mercato delle applicazioni è stato interessato da un tasso di
crescita importante nel corso degli ultimi anni e vale a livello
mondiale 3,5 miliardi di euro e in Italia circa 70 milioni. Le
opportunità esistono ma gli attori devono trovare il modo di
riuscire a coglierle e a convertirle in ricavi, elaborando le
opportune strategie e modelli di business. Il mercato è
giovane e in continua evoluzione
, indicativo è per
esempio il fatto che nel corso dell’ultimo anno il modello
di revenues si sia completamente ribaltato: se nel 2010 il 70%
delle App disponibili sugli Store erano distribuite secondo una
logica di pay-per-download, oggi questa percentuale si è ridotta
al 30%, a vantaggio del modello – evidentemente più efficace –
dell’ “in-app billing”, per cui le applicazioni
sono scaricate gratuitamente e vengono invece fornite a pagamento
delle funzionalità aggiuntive da acquistare direttamente
dall’applicazione.

Le App consumer


Delle 188 App candidate il 28% appartiene alla categoria
“Utilità, Strumenti e Produttività”, il 25% a
“Giochi e Intrattenimento”, il 24% a
“MobileMarketing & Service”, il 16% a
“Informazione, Media ed Editoria” ed il 7% a
“Mobile Commerce & Payment”. Tre su quattro
applicazioni candidate sono state sviluppate per terminali
smartphone, mentre una su quattro per tablet. Oltre il 75% delle
applicazioni fa riferimento al mondo Apple, solo il 10% ed il 3%
rispettivamente ad Android-Google e BlackBerry.


Per quanto riguarda infine il modello di ricavo, si evidenzia una
forte presenza di applicazioni gratuite (67%), mentre solo
l’11% prevede un modello di revenue “in-app
billing”, ovvero l’acquisto di funzionalità
aggiuntive dall’interno di una App gratuita.


Le App business


Tra le App candidate la metà appartiene alla categoria
“Business Intelligence e Altre App Innovative”, il
32% è relativo a soluzioni a supporto della Forza Vendita
(categoria “Sales ForceAutomation”) ed il restante
18% riguarda la “Work Force Automation”.


A differenza delle candidature ricevute per il mondo consumer,
tra le App business dominano quelle sviluppate per i dispositivi
tablet (58%). Inoltre, nonostante più della metà delle App
(56%) sia specifica per il mondo Apple, la quota di Android-
Google e BlackBerry è maggiore (rispettivamente 21% e 4%), a
riprova del fatto che questi sistemi operativi rappresentano
sempre più, soprattutto nel mondo business, una valida
alternativa.


Activia è l’applicazione di Danone che si propone
di aiutare con programmi di
fitness e benessere i suoi consumatori. Il programma
fornisce semplici e utili consigli per condurre una
vita sana e leggera, permette la visione di video-esercizi
e mette a disposizione dell’utente un vero e proprio
personal trainer, oltre ad un‘ampia lista
di
ricette per portare in tavola piatti saporiti ed
equilibrati. Altre
funzionalità prevedono la creazione di una
lista
della spesa personalizzata e di impostare dei
“reminder” per i consigli del
Programma Activia.
L’applicazione, lanciata a luglio 2011 per iPhone,
è stata realizzata da
Kettydo, azienda fondata nel 2004 con l’intento di
offrire strumenti di comunicazione
all’avanguardia e soluzioni di
marketing digitale. Come tutte quelle
appartenenti a questa categoria l’App
è
scaricabile gratuitamente dallo Store di Apple. Si è
aggiudicata il premio grazie
alla ricchezza delle attività proposte, semplici
ed efficaci, unita ad un ottimo livello di usabilità e
creatività. Si tratta di un
bell’esempio di applicazione di
Marketing che mira a creare engagement con il
cliente.

Prezzi
Benzina permette, tramite l’uso della tecnologia
GPS, di ricercare la stazione di benzina nelle proprie
vicinanze che applica il prezzo dei carburanti più
conveniente. La base dati che permette il funzionamento
dell’applicazione è in parte alimentata in modo
automatico, in parte dagli stessi utenti che, utilizzando
la fotocamera integrata nel proprio smartphone, quando
fanno benzina scattano una foto alla stazione di servizio
e inviano i prezzi rilevati al sistema rendendoli
disponibili alla comunità. L’applicazione,
lanciata inizialmente a maggio 2010 e aggiornata
costantemente con diverse release, è disponibile per
diversi sistemi operativi (iPhone, Android, Symbian) ed
è stata sviluppata da DuePuntoUno, Software House
specializzata nello sviluppo di App per Web e Mobile
grazie anche alla collaborazione con Federconsumatori e
Adiconsum. L’App è scaricabile gratuitamente e ad
ottobre aveva già superato i 300 mila download.
L’applicativo sfrutta efficacemente le peculiarità
del Mobile, quali la geo-localizzazione, la componente
social e la fotocamera, fattori che ne hanno determinato
la vittoria nella categoria di appartenenza.


Rome MVR consente di visualizzare lo stato dei principali
siti archeologici di Roma e, tramite la realtà
aumentata, di vederne la ricostruzione storica in grafica
3D grazie alla modalità “salto nel tempo”.
Se si utilizza in loco, il sistema MVR (Mixed Virtual
Reality) mostra una visione panoramica attuale e
georeferenziata della zona; spostando l’iPhone,
l’immagine segue i movimenti dell’utente
individuando i monumenti che ricadono nel campo visivo e
presentandoli così come apparivano
nell’antichità. L’applicazione per iPhone è
stata lanciata ad agosto 2011 da Altair4 multimedia,
azienda che raggruppa diverse competenze di progettazione
e sviluppo oltre che di architettura e archeologia.
L’App è scaricabile gratuitamente e si basa su un
modello di ricavi del tipo “in-app billing”,
che prevede l’acquisto della funzionalità
aggiuntiva di visualizzazione 3D dei diversi siti
archeologici disponibili. Hanno determinato la vittoria
le caratteristiche fortemente innovative relative
all’ambito del turismo, settore estremamente
rilevante per il nostro Paese, e l’efficace
utilizzo di tecnologie evolute come la grafica 3D, la
realtà aumentata, la tecnologia GPS e lo sfruttamento di
bussola e giroscopio.


PetPals è un video-libro interattivo per bambini
estratto dall’omonima pellicola cinematografica
della casa di produzione Gruppo Alcuni – di cui ripropone
alcuni spezzoni in 3D – che presenta una serie di puzzle
da risolvere per proseguire nella trama. Attraverso la
narrazione, il bambino può interagire con i personaggi e
la storia, divertendosi con le funzionalità multimediali
proposte, come i giochi (“Unisci i Puntini”,
“Memory”, ecc.), mappe interattive (per
scoprire i luoghi di ambientazione della storia),
karaoke, inediti wallpaper dei “Cuccioli”
protagonisti delle storie, possibilità di colorare
disegni tramite touchscreen, e molto altro.
L’applicazione per iPad è stata lanciata a maggio
2011 da Melazeta, una new media factory nata nel 1998 e
specializzata in Rich Media, Advergames e App ed è
scaricabile a pagamento al prezzo di 1,59 euro.


L’applicazione di Promod, la nota catena di
abbigliamento femminile, permette di visualizzare ed
acquistare ogni capo d’abbigliamento presente nella
collezione scegliendo tra i vari colori e le taglie
disponibili, oltre a segnalare i negozi più vicini
all’utente sfruttando la geolocalizzazione.
Un’ulteriore funzionalità consente di visualizzare
dei modelli di look a cui ispirarsi per scegliere ed
acquistare gli abiti più adatti per ottenerlo.
L’App è stata lanciata a marzo 2011 ed è
scaricabile gratuitamente dallo Store di Apple. I
principali motivi che ne hanno determinato la vittoria
sono legati alla facilità d’uso (in particolare
per la navigazione tra i diversi capi), alla qualità
grafica e alla possibilità di completare il processo
d’acquisto in maniera rapida ed intuitiva.


iLibrary è una soluzione basata su tablet che permette
ai consulenti finanziari di realizzare presentazioni
personalizzate per i clienti. L’applicazione, che
si trova in fase di sviluppo, grazie ad una struttura
modulabile e attraverso un’interfaccia utente
dedicata permette di preparare una presentazione
multimediale scegliendo, oltre alle soluzioni finanziarie
da proporre, una serie di contenuti aggiuntivi (video,
audio, approfondimenti, presentazioni dinamiche e altro)
coerenti al livello di competenza finanziaria del cliente
e al suo rapporto con gli investimenti. iLibrary
permetterà di offrire un servizio ancora più
personalizzato, rispondendo in maniera attiva alla
necessità dei clienti di comprendere scenari
economicofinanziari sempre più complessi, globalizzati e
interconnessi. La soluzione è stata premiata per
l’ampia copertura delle funzionalità e per i nuovi
paradigmi di gestione della relazione con il cliente
abilitati dall’introduzione dell’App.


BaseFloor Mobile è un’applicazione per Nokia N900
e per Android pensata per gli operatori che effettuano la
manutenzione programmata e straordinaria su ascensori e
impianti di elevazione. La soluzione, sviluppata dalla
software house BaseFloor, è attualmente in fase di test
avanzato e si rivolge a piccole società di manutenzione
di impianti elevatori. Sfruttando la tecnologia NFC,
l’App permette al manutentore di identificare
l’impianto leggendo un tag apposto e accedendo
così ad uno storico delle attività di manutenzione
svolte in precedenza, anche in assenza di connettività.
A fine turno, il manutentore può inoltre aggiornare le
informazioni contenute nel tag semplicemente passandoci
sopra il telefono e andando così ad aggiungere
all’elenco l’attività effettuata
sull’impianto. L’applicazione è stata
premiata per l’utilizzo della tecnologia NFC
associata ai dispositivi mobili, che permette di operare
anche in assenza di connettività garantendo quindi la
continuità del lavoro dell’operatore.


LibroFirma è un servizio web che permette di apporre
facilmente una firma digitale su qualsiasi documento,
supportando diverse tipologie di certificati e di
dispositivi di firma. La soluzione, realizzata da
Eco-Mind, società di consulenza, progettazione e
sviluppo ICT, consente ai manager di interagire a
distanza con il proprio ufficio in tempo reale,
permettendo di accedere in qualsiasi momento ai documenti
posti alla propria attenzione, leggerli, firmarli o
rifiutarli utilizzando un comune Internet browser, oppure
scaricandoli sul proprio tablet iPad. LibroFirma, se
configurato per utilizzare certificati di firma
rilasciati da un ente certificatore accreditato, genera
documenti con piena validità legale.
L’applicazione è stata scelta per le potenzialità
legate alla completa dematerializzazione dei processi e
dei workflow aziendali.

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