Mobile Search

Juniper Research ha pubblicato un report sul tema della ricerca
in Internet via Mobile (Mobile Search). Lo studio è suddiviso in
4 sezioni: classificazione delle tipologie di Mobile Search,
fattori di sviluppo, barriere all’adozione e previsioni di
mercato.

La società di ricerca inglese classifica la Mobile Search in 5
categorie: general web search (ricerca di informazioni sul Web),
on device search (ricerca di informazioni su proprio telefonino),
local search (ricerca di informazioni legate ad uno specifico
luogo), on portal content serach (legata alla ricerca sui portali
delle Telco) e off portal research (ricerca effettuata su siti
diversi da quello del portale dell’operatore).

La società di ricerca sottolinea, poi, come siano numerosi i
fattori che possono contribuire al successo di questo comparto:
in primis, l’elevata penetrazione della telefonia mobile
nei paesi più maturi ma – sempre più – anche in
quelli emergenti con una forte crescita della diffusione delle
tecnologie di rete 2,5 G e 3G. Il secondo fattore individuato è
la scarsa diffusione di punti di accesso a Internet in alcune
aree che favoriscono l’utilizzo della tecnologia mobile. Un
altro driver che potrà incrementare l’esigenza di sistemi
di Mobile Search è rappresentato dalla diffusione pervasiva di
applicazioni Web 2.0 come i Social network: diventerà essenziale
predisporre sistemi in grado di abilitare e rendere piacevole
l’esperienza di ricerca di contenuti autogenerati. La
politica sempre più aperta delle Telco nei confronti delle terze
parti – che sta portando alla rottura del modello walled garden –
e l’introduzione di tariffe flat per il traffico dati
rappresentano altri driver che potranno stimolare l’utente
a utilizzare i servizi di micro-browsing, aumentando di
conseguenza il bisogno di adeguati strumenti di ricerca. Juniper,
infine, individua nei sistemi di ricerca la chiave per abilitare
lo sviluppo del mobile advertising.

A fronte di questi driver di sviluppo, sono state identificate
alcune barriere all’adozione tra cui le iniziali cattive
esperienze dell’utente nella navigazione via mobile, i
limiti tecnologici di rete e device, il porting dei servizi su un
numero sempre più elevato di terminali, la tutela della privacy
e la proposizione di advertising su cellulare che, se non
adeguatamente controllata, potrà rappresentare una pratica
invasiva e fastidiosa per l’utente. Le stime e le
previsioni di crescita del comparto Mobile Search sono comunque
interessanti: si parla di un mercato che nel 2008 varrà 1,5
miliardi di dollari (si intendono ricavi provenienti da
advertising e traffico dati direttamente riconducibili ad
attività di ricerca su mobile) per poi crescere con un tasso
medio annuo del 27% fino a 4,8 miliardi di dollari nel 2013 a
livello mondiale.