Il Mobile World Congress 2013 di Barcellona si è tenuto in questi giorni (dal 24 al 28 febbraio 2013) nella nuova location, tra i grattacieli che caratterizzano il nuovo quartiere finanziario della capitale catalana.
La manifestazione, che si è sviluppata su circa 94.000 metri quadrati di spazio su 8 padiglioni, ha coinvolto circa 70.000 visitatori e 2.000 espositori da 200 nazioni diverse, con un agenda fitta di conference, sessioni di approfondimento e showcase.
Numeri positivi, in crescita rispetto all’edizione 2012 (nonostante l’avversa congiuntura economica internazionale) e che testimoniano il crescente fermento attorno a tutto il “mondo mobile”. Secondo uno studio di PWC e GSMA, l’associazione industriale degli operatori di telefonia mobile e del relativo ecosistema, entro il 2018 il fatturato globale dei Mobile Network Operator derivante dal traffico dati supererà quello relativo al traffico voce, spinto soprattutto dall’evoluzione delle comunicazioni M2M tra “dispositivi intelligenti”.
Tra le novità di maggior rilievo troviamo la presenza di nuovi sistemi operativi “aperti” per i dispositivi mobile, che andranno ad affiancarsi a iOS, Android, Windows Phone e BlackBerry. Mozilla ha presentato ufficialmente Firefox OS, il nuovo sistema operativo per smartphone, aperto e HTML based, che, tra le altre funzionalità, permette di effettuare ricerche su contenuti presenti, indistintamente, sia in locale (sul dispositivo) sia online (sul web) e di lanciare applicazioni senza che queste siano necessariamente installate sul dispositivo.
Anche Canonical ha presentato una developer preview di Ubuntu, sistema operativo free tra i più conosciuti al mondo, che promette una nuova esperienza d’uso dei dispositivi mobili, specialmente tablet, con un multi-tasking completo e la possibilità di avere più utenti diversi su uno stesso dispositivo. I principali produttori mondiali di smartphone rimangono ovviamente Apple e Samsung. In particolare destano grande attenzione i risultati ottenuti nel corso dell’anno dall’azienda coreana, capace di passare dai 97,4 milioni di Smartphone venduti nel 2011 ai 213 milioni nell’anno appena conclusosi, secondo Strategy Analytics.
Il 2013 rappresenta dunque l’anno della sfida per i principali follower del mercato: sia Microsoft (insieme, in particolare, a Nokia) che BlackBerry promettono di dare battaglia con i loro nuovi sistemi operativi (rispettivamente Windows Phone 8 e BB10). E in questo secenario si inseriscono ora i nuovi arrivati.
Ma la kermesse spagnola ha ospitato dibattiti su tutte le tematiche più rilevanti che riguardano il settore, puntando i riflettori i particolare sul trend del Bring Your Own Device, sulle applicazioni machine-to-machine, sul mobile payment, sul cloud.
E mentre gli operatori europei rallentano gli investimenti sul 4G rispetto alle previsioni, già si parla della futura era del 5G.