La grande sfida per riuscire a produrre cibo sufficiente per sostenere lo sviluppo demografico del pianeta passa attraverso un nuovo sviluppo dell’agricoltura che si affianca a una più razionale e oculata gestione delle risorse. Per rispondere a questa straordinaria domanda il settore primario deve vincere la sfida dell’innovazione che passa attraverso una vera trasformazione digitale. Il percorso è già ben chiaro e vede già diversi attori impegnati nell’innovazione anche attraverso processi di open innovation che hanno come presupposto la collaborazione tra aziende che dispongono di eccellenze nei rispettivi settori. L’incontro, a questo proposito tra imprese del mondo foodtech e digital company sarà sempre più frequente se si vuole realizzare il sogno della Smart Agrifood e del Digital Farming. Un sogno che deve riuscire nell’intento di produrre di più, garantendo nello stesso tempo la qualità e la sicurezza degli alimenti e deve riuscire a integrarsi con una filiera agro che comprendendo la trasformazione e la commercializzazione deve a sua volta riuscire nell’altro grande sogno di ridurre ed eliminare gli sprechi.
Va letto in questo contesto l’accordo tra Monsanto e Microsoft per un progetto congiunto nello sviluppo di una agricultural technology startups in Brasile. L’operazione si è concretizzata nell’investimento di 90 milioni di dollari da parte di Monsanto in un fondo di investimento brasiliano che vede la partecipazione e la gestione di Microsoft che ha la missione di sviluppare nuove idee e nuovi progetti per favorire lo sviluppo tecnologico e digitale dell’agricoltura.
Il fondo opera attraverso la selezione di idee innovative che vengono vagliate e poi supportate con un investimento e con atre forme di supporto allo sviluppo del business.
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