Nec Display solutions porta al Passenger Terminal Expo di Stoccolma, in corso in questi giorni nella capitale svedese, le proprie innovazioni nel campo delle “indicazioni intelligenti” per i passeggeri all’interno degli aeroporti: un nuovo mattone nella costruzione delle smart city.
“Oggi le funzioni onnipresenti di way-finding sono generalmente affidate ai sistemi più disparati di visualizzazione statica – spiega la società in una nota – Questi non riflettono la natura dinamica ed in continuo mutamento degli aeroporti, né quella dei passeggeri al suo interno”. Così nello Stand di Nec all’interno della fiera sarà illustrata la tecnologia Nec direct view Led, che si propone di sostituire i cartelli di way-finding statici con sistemi di segnaletica digitale intelligente. I visitatori “scopriranno quanto possano essere usati in maniera intelligente le indicazioni per superare – spiega Nec – barriere linguistiche, situazioni di emergenza, cambi e spostamenti, rendendo l’esperienza del viaggio all’interno dell’aeroporto più piacevole, semplice ed immediatamente comprensibile per i passeggeri”.
Nec prepara sistemi di way-finding smart utilizzando anche dati operativi
“A fronte di flussi di passeggeri in transito sempre maggiori all’interno di terminal, che non vengono ampliati in proporzione – spiega Richard Wilks, global aviation business development manager di Nec Display Solutions – la necessità di informare ed indirizzare i passeggeri lungo i loro spostamenti è fondamentale per migliorare l’efficienza operativa ed aumentare la loro soddisfazione. Affidarsi ai sistemi di way-finding statici tradizionali limita la capacità degli aeroporti di rispondere in maniera agile, con una situazione che non può che peggiorare. Questo è il motivo per cui Nec lancerà sistemi di way- finding intelligenti: grazie all’utilizzo di dati operativi per cambiare il contenuto sui pannelli informativi in tempo reale, gli aeroporti hanno la possibilità di re-indirizzare e re-informare i passeggeri con modalità impensabili in passato. La trasmissione di messaggi di emergenza, come l’ultima chiamata di imbarco o lo smarrimento di un bambino o semplicemente per gestire un accumulo di passeggeri in una determinata area o un cambio di gate o la coda che si forma nel passaggio dell’immigrazione. Una segnaletica intelligente può superare le barriere linguistiche, specialmente se collegate a voli in partenza o arrivo conosciuti da paesi specifici”.