Approfondimenti

Nel 2013 il cellulare sorpassa il pc nella navigazione Web

Gli analisti di Gartner prevedono che, entro il 2013, sarà lo smartphone il device più utilizzato del pianeta per l’accesso al Web. Infatti, a quella…

Pubblicato il 25 Gen 2010

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Gli analisti di Gartner prevedono che, entro il 2013, sarà lo
smartphone il device più utilizzato del pianeta per
l’accesso al Web. Infatti, a quella data la base
installata di pc a livello mondiale è prevista in 1,78 miliardi
di unità
, mentre gli smartphone e i telefoni
dotati di browser raggiungeranno una diffusione di 1,82
miliardi
, superiore dunque a quella dei pc.
Gartner evidenzia che chi accede a Internet dal telefono si
attende di trovare siti Web che necessitano di un basso numero di
clic, inferiore rispetto all’accesso da pc. E benchè già
oggi siano numerosi i siti e le applicazioni Web che offrono
supporto al “form factor” ridotto degli schermi dei
cellulari, molti ancora non si sono adeguati e dovranno farlo al
più presto. Ci si aspetta dunque che buona parte dei
contenuti e dei siti dovranno essere ottimizzati
,
abbattendo la barriera che non li rende accessibili agli utenti
di smartphone.
Guardando avanti nel tempo, Gartner prevede anche
un’esplosione delle transazioni elettroniche, sia
via Internet sia via Mobile
, nelle economie emergenti:
pagamenti, e-commerce e banking saranno a disposizione di 3
miliardi di persone entro il 2014. La previsione si inquadra in
uno scenario che stima, per il 2014, 6,5 miliardi di
linee mobili
, pari a una penetrazione del 90%.
Il 2014, secondo l’analista, sarà anche l’anno della
diffusione dei contenuti contestualizzati, che
diventeranno determinanti per gli utenti consumer dei servizi
Mobile, così come oggi lo sono i motori di ricerca per Internet.
I servizi saranno perlopiù di tipo “push” (mentre
oggi sono spesso “pull”) e si potrà avere una
estrema personalizzazione delle informazioni e delle
applicazioni
fruibili dagli smartphone, grazie
all’analisi del contesto, ovvero dei luoghi frequentati,
della relazioni sociali, della presenza on line ecc…
Un’altra previsione in tema Mobile, questa volta relativa
all’anno appena iniziato, riguarda gli Application
Store
, che continuano a ottenere grande successo di
pubblico, grazie anche al fatto che gran parte delle applicazioni
sono gratuite: Gartner stima che l’82% dei 4,5 miliardi di
download previsti nel corso del 2010 farà appunto riferimento a
servizi non a pagamento. Nel 2009 i download
sono stati 2 miliardi, il fatturato 4,2 miliardi di dollari. Si
stima che i download a pagamento genereranno, quest’anno,
un giro d’affari worldwide pari a 6 miliardi di dollari. La
previsione per il 2013 vede un aumento
esponenziale dei download, che supereranno i 21
miliardi
(87% gratuiti, parte dei quali sponsorizzati),
e una significativa crescita della spesa degli utenti, pari a
29,5 miliardi.

Nel frattempo, Google ha annunciato un
importante passo avanti nel mercato della telefonia mobile. La
società ha lanciato – per ora solo negli USA – Nexus One, uno
smartphone con avanzate caratteristiche e disponibile attraverso
una nuova modalità di acquisto, ovvero un negozio
online
presente su Google dedicato a tutti i
cellulari che utilizzano la piattaforma Android della
società
.
All’indirizzo www.google.com/phone, gli utenti possono
acquistare Nexus One senza piano telefonico (il che significa che
qualsiasi SIM con rete GSM può essere installata nel
dispositivo) oppure acquistare il telefonino con il piano di uno
degli operatori partner di Google. La società ha definito il
nuovo device, prodotto da HTC, un “super-telefonino”,
sostenendo che i chipset Qualcomm da 1GHz lo rendono potente
quanto un computer portatile di 3 o 4 anni fa e le altre
caratteristiche lo posizionano nella fascia più alta del
mercato.
Gli analisti si chiedono se con il nuovo cellulare Google
riuscirà a emulare il successo dell’iPhone, ormai
diventato un oggetto di culto, e a convincere gli utenti a
spendere l’importante cifra richiesta per l’acquisto
(529 dollari). Secondo Datamonitor, l’aspetto più
importante dell’annuncio non è il device in sé ma il
debutto di Google come retailer online di telefoni. Nexus One
potrebbe non cambiare le regole del gioco in termini di
tecnologia o prezzo, ma rinforza l’ambizione di Google a
diventare il primo vendor di Managed Device Platform (MDP).
Idc sottolinea, da parte sua, che l’obiettivo di Google è
di costruire una propria base utenti al fine di raccogliere dati
e veicolare su di essa messaggi pubblicitari. In altre parole,
l’ambizione di Google sarebbe quella di diventare il punto
di ingresso per il Mobile Internet.

E’ recente anche l’importante annuncio di Nokia
riguardo la navigazione GPS, che sarà resa disponibile su tutti
i cellulari di fascia alta del vendor finlandese. Saranno
disponibili gratuitamente le mappe Ovi Maps e altre informazioni
utili per spostarsi in macchina o a piedi, con le indicazioni
puntuali sulla direzione da prendere sia in testo sia in voce,
proprio come oggi accade con i dispositivi stand alone quali Tom
Tom. o Garmin, oltre all’accesso alle guide Lonely Planet e
Michelin.

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