Scenari

Nielsen: si naviga con il pc per informarsi su prodotti costosi, con il Mobile per interagire con i brand

17,3 milioni di italiani vanno in rete mediante smartphone e tablet, la metà di essi lo fa in via esclusiva, senza più usare il computer. Un’ora e 35 minuti al giorno il tempo dedicato, di cui il 10% alla navigazione e il 30% a social network e messaging. Il pc mantiene un suo ruolo per le ricerche di informazioni complesse, per l’uso di tool sofisticati come i configuratori di automobili, e per la fruizione di video

Pubblicato il 06 Apr 2015

mobile-internet-150406193108

Internet è sempre più centrale nella vita quotidiana degli italiani, e questo soprattutto grazie al Mobile. Lo dice Nielsen, che fa notare che benché nel corso del 2014 la penetrazione di Internet sia rimasta stabile (28,9 milioni di individui si sono connessi almeno una volta al mese), è cresciuta quella nel giorno medio: 21,7 milioni, +10% in più rispetto ai primi mesi del 2014 (Fonte: Audiweb powered by Nielsen, Dicembre 2014).

E l’aumento dell’audience nel giorno medio, sottolinea Nielsen, è dovuto soprattutto all’uso dei device mobili. Coloro che hanno effettuato l’accesso mediante smartphone o tablet sono stati 17,3 milioni. Di questi, 9 milioni lo hanno fatto in via esclusiva, non integrando cioè l’uso del PC (+26% rispetto ad inizio anno). Anche il tempo di fruizione da mobile (un’ora e 35 minuti al giorno) è superiore a quello di internet da PC, che è di un’ora e 8 minuti (Fonte: Audiweb powered by Nielsen, Dicembre 2014).

La crescente centralità di internet nella vita degli italiani è testimoniata dal sempre maggiore peso che i canali digitali hanno assunto in numerose pratiche, come la spesa quotidiana e la mobilità di breve e medio raggio. Per le loro diverse caratteristiche strutturali, e per il fatto che alcuni settori non hanno ancora sviluppato contenuti/servizi adeguati alla fruizione sui device mobili, PC, smartphone e tablet sono usati in modi diversi.

Il PC continua ad essere usato in maniera “strategica”. La fruizione incentrata principalmente su motori di ricerca e collegamenti ipertestuali ne fa uno strumento ideale per esplorare e raccogliere informazioni sui prodotti/servizi costosi, complessi o delicati (per esempio relativi alla salute). Le dimensioni dello schermo e la possibilità di fruire di connessioni di rete più performanti lo rendono ideale per la fruizione di video e/o l’uso di tool sofisticati (come i car configurator). La fascia di età più affine a questa piattaforma è quella tra i 35-44 anni, in particolare i maschi, con una penetrazione del 71% (Fonte: Nielsen Smartphone Analytics, Dicembre 2014).

Nei device mobili l’accesso a internet avviene principalmente tramite Mobile App, cosa che presuppone l’esistenza di un rapporto “privilegiato” tra consumatore e fornitore di prodotti/servizi. Il tempo dedicato alla navigazione (browsing) è quindi considevolmente ridotto: negli smartphone è appena il 10% del totale. L’accesso a internet è dedicato principalmente a coltivare le proprie relazioni. Il 30% dei minuti spesi sul device è infatti legato ad app di social networking e messaggistica. In questo caso la penetrazione più alta si registra tra gli uomini della fascia 18-24 anni (88%) e le donne della fascia 25-34 anni (84% – Fonte: Nielsen Smartphone Analytics, Dicembre 2014).

A metà strada tra PC e smartphone si colloca il tablet. In questo caso Il 27% del tempo è impiegato nella navigazione ma la quota di minuti riservata all’utilizzo di social media si mantiene elevata (20%). Di poco inferiore la percentuale di tempo dedicato al gaming.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it

Tutti
Update
Round table
Keynote
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo

Articoli correlati

Articolo 1 di 5