Attivo dai primi anni settanta, Arco Spedizioni è uno dei
principali corrieri italiani. Lo scorso giugno, con lo scopo di
gestire al meglio lo stoccaggio di merci pericolose, la società
ha adottato un software per la gestione automatizzata della
logistica di magazzino, basato su terminali palmari collegati al
sistema in radiofrequenza. Nel rispetto della direttiva Seveso
relativa al controllo dei rischi, la gestione dei
depositi di merce pericolosa per conto terzi necessita di
controlli obbligatori per legge, la cui esecuzione è
molto onerosa in termini di tempo e risorse poiché coinvolge un
numero elevato di pallet stoccati e diverse tipologie di merci.
Il nuovo applicativo, sviluppato in collaborazione con Var Group,
business partner IBM,permette ad Arco Spedizioni di gestire in
tempo reale e in modo flessibile lo stoccaggio delle merci
pericolose all’interno del magazzino fisico.
All’arrivo presso l’area di scarico, le merci vengono
etichettate ed a ciascuna di esse viene assegnata relativa
tipologia. Il software può così assegnare l’area
di destinazione della merce tenendo conto dei vincoli di
stoccaggio. Infatti, il magazzino di Arco Spedizioni è
suddiviso in aree destinate ai singoli clienti. La merce in
arrivo viene assegnata di preferenza all’area
corrispondente al cliente ma, se il sistema riscontra un
superamento dei limiti quantitativi e di posizionamento previsti
dalle norme di sicurezza, lo stoccaggio viene indirizzato ad un
magazzino adiacente libero.
Fulvio Casalegno, Responsabile dei Sistemi Informativi di Arco,
sottolinea che “il nuovo software tiene in considerazione
in automatico il rispetto della normativa in tutto il centro
logistico: se la merce pericolosa presente
complessivamente supera limite stabilito per l’intero
impianto, il sistema segnala tale avvenimento e blocca
selettivamente la ricezione di quel tipo di merce”. Il
nuovo software consente anche un supporto in caso di
incidente. Infatti, i magazzinieri hanno la possibilità
di inserire sul palmare in dotazione il codice relativo agli
stock di materiale soggetti ad evento incidentale e sul display
del terminale palmare appare automaticamente la relativa schede
di sicurezza contente il procedimento da seguire in caso di
emergenza. Nel caso di un cliente abituale, il sistema controlla
in automatico che non siano passati 6 mesi dall’ultima
spedizione, trascorsi i quali, le schede di sicurezza devono
essere inviate nuovamente.