compiuta recentemente da Novartis Farmaci che rappresenta in
Italia il complesso di attività della Divisione Pharma della
multinazionale farmaceutica Gruppo Novartis.
informatori medici scientifici di circa 760 unità che
hanno lo scopo di tenere un rapporto continuativo con i medici di
famiglia, aggiornandoli sui nuovi farmaci prodotti dalla casa
madre e sulle estensioni a nuove patologie delle terapie dei
prodotti esistenti.
sue attività di aggiornamento su pc e di collegamento alla posta
elettronica alla sera alla fine del ciclo di visite
giornaliero, che d'altro canto registra periodi di
inattività, solitamente quando si attende di essere ricevuti dal
medico, piuttosto lunghi”, racconta Roberto
Mondonico, CIO della società.
cartaceo: una parte di questo costituito da documenti da
rilasciare per obbligo di legge (tipicamente il nuovo bugiardino
di un farmaco ogni volta che questosubisce una modifica), e
un'altra da materiale essenzialmente descrittivo sulle
novità scientifiche dei nuovi farmaci. Un volume di carta che
complessivamente a fine anno risulta essere piuttosto
consistente.
“L'arrivo dell'iPad ha convinto la casa madre a
sperimentare in diversi Paesi dove è attiva il nuovo tablet in
questo contesto di workforce management, andando a modificare
sostanzialmente le modalità di interazione informatica del
tipico informatore medico scientifico di Novartis”.
Novartis Farmaci ha quindi provveduto a organizzare tutta la
migrazione delle applicazioni utilizzate
dall'informatore medico scientifico su piattaforma personal
computer nel nuovo ambiente dell'iPad. Tale
migrazione si è concretizzata per le applicazioni amministrative
e di Crm prima fruibili al 100% via web dal browser Internet
Explorer nella loro ottimizzazione per la consultazione
attraverso Safari, il browser messo a disposizione da
Apple sull'iPad.
Gli applicativi di collaborazione, come
l'e-mail e il calendaring basate in precedenza su Outlook,
sono stati invece integrati nel sistema di posta elettronica
del tablet, mentre sono state realizzate delle apps dedicate a
tutto quanto concerne l'informazione medico scientifica in
senso stretto.
“Nella pratica sono state realizzate delle apps che
consentono la visione sull'iPad di video illustrativi dei
nuovi prodotti farmaceutici realizzati dal centro di ricerca di
Basilea e localizzati per il mercato italiano”.
Nonostante il progetto sia iniziato quando
l'iPad risultava essere ancora l'unico
tablet pc a supportare una piena gestione della
multimedialità, a oggi rimane la piattaforma di
riferimento per il progetto Novartis. Il team
internazionale di compliance di Novartis ritiene infatti che
l'iPad sia ancora il solo dispositivo di questa nuova
categoria a garantire una piena affidabilità sotto il
profilo sia del funzionamento massivo e continuato in
situazione anche critiche sia della sicurezza e della
protezione dati. “Un aspetto critico è invece il fatto
che dal punto di vista commerciale le politiche di
Apple non sono ancora calibrate per approcciare il mercato
enterprise risultando ancora essere orietate
prevalentemete sugli utenti consumer”, conclude
Mondonico.