Qualità delle App

Nuovo iOS 10: sviluppatori nel panico? ecco come ridurre i problemi e aumentare le opportunità

Con i prossimi annunci Apple e con il rilascio di uno dei sistemi operativi più diffusi al mondo come iOS 10 si pone il tema dell’aggiornamento della base installata delle App. Da App Quality alcuni consigli per evitare di restar svegli la notte

Pubblicato il 02 Set 2016

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La nuova versione di iOS 10, uno dei sistemi operativi più famosi e più diffusi al mondo è ormai disponibile. E’ risaputo che questi grandi rilasci generano non pochi mal di pancia agli sviluppatori. Come raccontato da Fast Company, la “Platform Shift” è uno dei 5 grandi temi che tengono svegli gli sviluppatori la notte.
Questa nuova versione del software per iPhone, iPad e iPod, introduce nuove e interessanti caratteristiche che aumenteranno le funzioni e l’usabilità dei terminali. Queste nuove funzioni impattano non solo sul sistema operativo ma anche sul funzionamento delle App già installate su tutti gli smartphone in circolazione.

Chi quindi ha sviluppato un’Applicazione mobile deve considerare questa transizione con molta attenzione e gestirla correttamente per non rendere inutilizzabile la propria Applicazione nel momento in cui i nuovi aggiornamenti arriveranno sul mercato consumer. In questo servizio proviamo a sintetizzare quello che è necessario sapere e come gestire questo importante periodo autunnale.

Innanzitutto, queste alcune delle nuove funzionalità più interessanti che saranno presenti nel nuovissimo sistema operativo:

  • nuove estensioni per iMessage da App Store
  • una funzione simile al 3D Touch anche per gli iPhone che non lo supportano (quindi non iPhone 6s) grazie a un sistema di pressione prolungata
  • invio di foto a bassa definizione su iMessage
  • passaggio da fotocamera posteriore a camera frontale più rapido
  • introduzione nelle Mappe dell’utile opzione “Visualizzare l’auto parcheggiata”
  • l’applicazione Foto è migliorata e più interattiva
  • app native removibili
  • l’interfaccia di App Store e Apple Music potrebbe ricevere un notevole upgrade
  • messaggi interattivi e creativi
  • estensione delle funzioni del 3D Touch
  • privacy differenziale;
  • tante altre che non elenchaimo per sole necessità di spazio.

Cosa fare allora per prevenire i problemi legati al lancio del iOS 10 di Apple e gestire correttamente i nuovi rilasci prima che abbiamo un impatto negativo sugli utenti e generino quindi una serie di feedback negativi sull’Apple Store?

La risposta, nella sua complessità, è molto semplice. Testare del nuovo sistema operativo appena possibile e realizzare Test continui anche dopo il rilascio. Soprattutto nel primo periodo.

Consigli e suggerimenti per gestire il passaggio al nuovo sistema operativo

Fare testing fin dalla prima Beta Release

Per le versioni più importanti Apple procede a diversi rilasci di Beta Release che possono essere scaricate e installate nei propri laboratori. In questo modo si possono prevenire molti problemi per tempo (la prima Beta release di iOS è disponibile fin da Giugno).
Installate quindi le Beta Release sui vostri laboratori di device interni e fateci “girare” sopra la vostra applicazione. Se non potete farlo ci sono diversi servizi che permettono di usufruire, anche in remoto, di device con la Beta Release installata.
Testate sempre su device reali. Infatti il test realizzato su device simulati non garantisce il corretto funzionamento dell’Applicazione a regime.

Sfruttate il lancio, e le nuove funzionalità, per un nuovo rilascio

Tra le nuove funzionalità ce n’è qualcuna che potrebbe adattarsi alla vostra App, come il 3D touch, oppure potreste sfruttare un nuovo stile introdotto, come un nuovo colore o una nuova grafica.
Questo vi permette di correggere i Bug incontrati e di inserirli nella nuova versione dell’App. Così non farete un rilascio “solo” per correggere problemi ma offrite anche qualche nuovo aggiornamento.

Vai al sito App Quality e testa subito la Tua App

Utilizzate la tecnica del Beta Testing

Se avete la possibilità, distribuite l’App a un gruppo di persone che la possono utilizzare con il nuovo sistema operativo internamente al vostro team. Questo vi permette di aumentare la probabilità di identificare Bug rimasti latenti.
Il test manuale fatto da persone reali presenta dei benefici rispetto al test effettuato tramite sistemi automatici. Entrambi possono essere applicati e hanno entrambi diversi pro e contro.

Sfruttate anche tecniche di Crowd Testing

Il Crowd Testing è una tecnica di Testing nata recentemente e permette di sfruttare i pro del Beta Testing e del Testing Manuale ed eliminare alcuni contro (come l’attendibilità dei risultati).
Inoltre molte community di Tester comprendono già molti sviluppatori che hanno preinstallato le varie versioni Beta di iOS quindi, anche se non avete i device nel vostro lab, possono essere trovati facilmente sfruttando queste tecniche in cloud.
Il Crowd Testing permette anche di testare l’App nel suo ambiente naturale di utilizzo e non “in laboratorio” in modo da verificare le condizione reali di fruizione dell’App e non condizioni simulate (come per esempio l’utilizzo di reti internet mobile (non WiFi) e l’utilizzo dei dati del navigatore).

Controllate i device supportati

Eseguite il test sui device ufficialmente supportati dalla nuova versione del software. Trovate sotto une elenco. Fate particolare attenzione ai device ai device più datati, infatti il nuovo sistema operativo potrebbe rallentare particolarmente l’App sui device dotati di componenti meno prestazionali.

· iPhone

o iPhone 6s

o iPhone 6s Plus

o iPhone 6

o iPhone 6 Plus

o iPhone SE

o iPhone 5s

o iPhone 5c

o iPhone 5

· iPad

o iPad Pro 12,9″

o iPad Pro 9,7″

o iPad Air 2

o iPad Air

o iPad (quarta generazione)

o iPad mini 4

o iPad mini 3

o iPad mini 2

· iPod

o iPod touch (sesta generazione)

Verificare le chiamate native

Gli aggiornamento dei nuovi sistemi operativi spesso coinvolgono le chiamate native ai componenti hardware del device e influenzano direttamente il tema della qualità delle App. Se la vostra applicazione ne fa uso fate dei test dedicati per le funzionalità più critiche.

Come per esempio:

· Touch Id per la login e le azioni dispositive;

· Rendering delle parti grafiche;

· L’uso della fotocamera del GPS per la geolocalizzazione;

· etc.

Da considerare in particolare in caso di App ibride e non native.

Attenzione alle prestazioni

L’introduzione di nuove logiche di gestione del device potrebbe far degradare notevolmente sia le prestazioni dell’App (e quindi i tempi di risposta degli utenti) sia l’utilizzo delle risorse del device.

Sul mobile è infatti molto critica la gestione delle risorse core: batteria, memoria, gestione CPU e gestione dati.

Il nuovo sistema operativo potrebbe impattare sulla corretta gestione della vostra App. Prevedete quindi un test di performance per evitare brutte soprese.

Vai al sito di App Quality per saperne di più

**Luca Manara è CEO e Co-Founder di App Quality

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