Per il settore dell’Oli&Gas la trasformazione digitale si sta affermando come un fattore dirompente in grado di creare nuove opportunità di business, in grado di dare un contributo fondamentale alla crescita e allo sviluppo sostenibile di un comparto che sta affrontando la sfida del calo dei prezzi delle materie prime, della pressione dei costi e delle norme ambientali sempre più rigide. A evidenziarlo un recente report realizzato da Minsait, società Indra specializzata in consulenza in ambiti Digital trasformation e IT, e il peridico statunitense Newsweek.
Dallo studio, che ha preso in considerazione quali direttrici di investimento le società del settore adotteranno per i prossimi cinque anni, è emerso che ad oggi il 44% degli investimenti in applicazioni tecnologiche riguarda la Green Energy, mentre il 36% i nuovi prodotti. Quanto alle tecnologie digitali, il 48% del campione ha investito nella digitalizzazione (sia Internet of Things & data che Mobility & Cloud), il 41% nell’intelligenza artificiale e machine learning, mentre il 36% dichiara di aver investito in automazione e robotics.
A motivare questi investimenti ci sono nel 60% dei casi l’efficienza e di riduzione dei costi, nel 47% il tentativo di assicurarsi un vantaggio competitivo, nel 43% la necessità di implementare misure di sicurezza più efficaci e nel 35% per ridurre l’impatto ambientale dell’attività estrattiva.
“L’Internet of Things (IoT), l’Intelligenza Artificiale (AI) e la robotica – afferma Luis Abril, direttore di Energy, Industry, Consumer e Business Management Solutions di Minsait – promuoveranno lo sviluppo di infrastrutture con un livello più alto di intelligenza e automazione, grazie all’uso di sensori gestiti a distanza e all’enorme volume di dati che possono già essere elaborati e gestiti in tempo reale per raggiungere miglioramenti operativi”.
Attraverso la gestione efficiente del dati e l’uso di piattaforme che facilitano l’interazione tra i dipendenti, secondo la ricerca, le tecnologie digitali consentono alle aziende di generare valore, dal momento che poter disporre dei dati in real time aiuta a prendere decisioni migliori.
Lo studio basa le conclusioni su un sondaggio globale che ha coinvolto 263 manager del settore Oil & Gas, dei quali il 72,6% appartenente ad aziende private, il 26,2% a compagnie statali e lo 0,4% al terzo settore.
Tra le altre tecnologie emergenti, gli intervistati hanno evidenziato i loro investimenti nell’Internet of Things (IoT) e nelle tecnologie mobile e cloud, che continueranno a essere le opzioni prioritarie in termini di investimenti tecnologici nei prossimi cinque anni. Quanto alle tecnologie più innovative, la maggior parte dei leader intervistati scommette sull’automazione, sulla robotica e sulle smart machine.