Uno dei temi centrali nello sviluppo di progetti di Smart Building è rappresentato dalla gestione degli accessi. Un tema si estende naturalmente poi all’utilizzo di tutti i servizi e di tutte le componenti degli edifici che possono essere personalizzate solo nel momento in cui vengono automaticamente e facilmente associate a una precisa identità. L’Identity Management cessa in questo scenario di essere solo un tema di sicurezza per diventare anche un tema centrale nello sviluppo di soluzioni pensate per aumentare il comfort, ad esempio e l’efficienza stessa degli edifici e del lavoro delle persone. In generale e comunque per tutte quelle situazioni in cui la gestione “situazionale” di uno spazio deve essere associata facilmente e velocemente alla persona che intende utilizzare quello spazio o quel servizio.
Non è più solo un tema di pagamenti digitali ma un tema di sviluppo di soluzioni per lo Smart Building, per il Facility Management, per la Smart Mobility.
Il riconoscimento biometrico permette alle aziende di aumentare la sicurezza degli accessi e dei dati e permette lo sviluppo di soluzioni alternative ai sistemi più tradizionali basati su chiavi o password. Sistemi che sono come è ben noto estremamente vulnerabili e possono essere compromessi da dimenticanze o disattenzioni, mentre con l’accesso basato sulla biometria garantisce alle aziende di associare in modo sicuro l’utenza a una specifica identità e possono garantire sicurezza di accesso e di controllo sia in termini di presenza su aree specifiche sia come utilizzo di infrastrutture o applicazioni.
Il tema della sicurezza e dell’Identity Management si intreccia e a volte si scontra con il tema della usabilità e della complessità. Grazie al riconoscimento biometrico si possono aprire nuove prospettive nel mondo dello Smart Building, del Facility Management, dei pagamenti digitali piuttosto che nel retail e nel banking. In questo senso si collocano i dispositivi di autenticazione Fujitsu basati sul riconoscimento biometrico del nuovo PalmSecure ID Access. Stiamo parlando in particolare del nuovo PS900 PalmSecure ID Access, un dispositivo pensato per le aziende, per il mondo Enterprise e per le PMI, che hanno bisogno di un sistema semplice e pratico in grado di gestire le tematiche legate alla gestione degli accessi che sia nello stesso tempo facilmente integrabile con le infrastrutture IT.
L’identità personale associata alle vene del palmo della mano risulta particolarmente affidabile e sicura in quanto le vene sono estremamente difficili da mappare e riconoscere e possono offrire più di cinque milioni di punti di riferimento separati. Lo scanner è nella condizione di riconoscere il pattern venoso solo quando il sangue scorre attivamente, vale a dire in condizioni che rendono la falsificazione praticamente impossibile. Operativamente, un algoritmo proprietario legge l’immagine prodotta dalle vene e genera un template biometrico unico. Le identità degli utenti sono poi confermate confrontando i template con un database di utenti pre-registrati. La soluzione Fujitsu è semplice e veloce, per gli utenti la registrazione con PalmSecure dura meno di un minuto e l’autenticazione è completata in meno di un secondo e rappresenta una soluzione più veloce e meno soggetta a errori rispetto all’inserimento di una password sicura. Con queste caratteristiche la soluzione Fujitsu potrebbe rappresentare una valida risposta al tema del riconoscimento sicuro che sta alla base dei progetti per la PA 4.0 legate alla Smart Mobility e alle Smart City .
La tecnologia ha già avuto un grande successo tra gli utenti grazie anche al fatto che si tratta di una operazione contactless e non è influenzata da fattori come il tipo di pelle, la temperatura del palmo eventuali problemi superficiali come tagli o graffi.