Le infrastrutture svolgono un ruolo fondamentale nell’ambizione dell’Unione Europea di raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050. Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che assegna circa 40,5 miliardi di euro al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il settore sta attraversando un momento di trasformazione epocale. Sostenibilità e digitalizzazione si presentano, infatti, come abilitatori di processi più fluidi, semplificati e soprattutto fruibili in tempo reale da tutti gli stakeholder.
Il PNRR e il futuro delle infrastrutture, con un focus sui temi della digitalizzazione e sostenibilità, saranno al centro della seconda edizione dell’Infrastructure Academy, evento interamente dedicato all’innovazione infrastrutturale nel mercato delle costruzioni organizzato da Hilti in partnership con AIS (Associazione Infrastrutture Sostenibili), che si terrà a Milano il prossimo 21 novembre.
Anche per questa edizione, è prevista la partecipazione di un distinto gruppo di esperti. Le discussioni nelle tavole rotonde saranno guidate dai principali attori del settore e da diverse associazioni. Il format dell’Academy rinnova il suo formato ibrido con la possibilità di partecipare in presenza ma anche da remoto, previa registrazione sulla pagina dedicata.
Perché digitalizzare le infrastrutture in chiave sostenibile
Guardando ad alcuni degli obiettivi che l’Italia punta a raggiungere attraverso gli investimenti del PNRR come la rivoluzione verde, la rigenerazione urbana, l’innovazione a livello infrastrutturale e la sostenibilità, il mercato delle costruzioni è il protagonista di uno scenario che prospetta grandi opportunità.
Il PNRR impone di innovare ponendo al centro l’infrastruttura non tanto come opera di per sé, quanto per la sua valenza sociale, ambientale ed economica nel tempo. È fondamentale prendere in considerazione la velocità e accuratezza nella progettazione dell’intero ciclo di vita, la realizzazione, così come la funzionalità e gli interventi di manutenzione preventiva, per avere infrastrutture sostenibili e realizzate nei tempi prestabiliti, e fruire così dei fondi.
Il PNRR richiede quindi un‘interpretazione di più ampio respiro del processo costruttivo che non si traduce solo in incentivi di natura finanziaria, ma è votato ai temi della sostenibilità e della resilienza. Di qui, prende forma un paradigma che non può non focalizzarsi sulle persone e sull’ambiente e che ha il compito di mettere al centro del processo la qualità della vita.
Hilti Italia attraverso il suo codice etico fa propria una filosofia che mette al centro la Persona. Stessa visione è condivisa da AIS, partner di Hilti per l’evento, che sostiene la necessità di obiettivi concreti di sostenibilità per ogni investimento e intervento sul territorio. L’associazione è al fianco dei decisori, delle istituzioni e di tutti gli attori che operano nella pianificazione, progettazione, costruzione e gestione delle infrastrutture, per fornire strumenti innovativi e raggiungere questi obiettivi.
Infrastructure Academy, gli argomenti della seconda edizione
PNRR, digitalizzazione e sostenibilità saranno i focus tematici di questa seconda edizione, che verranno approfonditi nel corso della giornata con due tavoli di discussione: key speeches e case studies animati dai principali stakeholder che operano all’interno del settore, oltre che da esponenti del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dei Trasporti.
Nella prima Round Table dell’Academy verrà presentato lo stato dell’arte e le attuali sfide correlate al PNRR, grazie agli interventi di vari esperti che si affiancheranno a Fabrizio Penna, ovvero Paolo Guglielminetti, Partner PwC, Global Railways & Roads Leader, Sergio Spinelli, Head of Human Capital & Organization and General Services di Amplia Infrastructures e Luca Romio, General Manager NET Engineering. A seguire, Nicoletta Antonias, Responsabile Infrastrutture Sostenibili RFI presenterà un case study relativo alla linea ferroviaria Napoli- Bari.
La seconda Round Table tratterà in modo verticale il ruolo della sostenibilità e digitalizzazione grazie agli interventi dei seguenti relatori: Luca Ferrari, Co Founder & CEO Harpaceas/Vicepresidente AIS, Martino Incarbone, Sales Director Hilti Italia, Denise Po, Innovation Director NET Zero Pizzarotti, Carlo Beltrami, Technical Director Lombardi Ingegneria. Inoltre, Daniela Aprea, Innovation Director ITALFERR presenterà un case study sul tema.
All’Infrastructure Academy non mancheranno i corner espositivi. Il primo spazio avrà come protagonista AIS, mentre il secondo sarà dedicato alle principali soluzioni e applicazioni Hilti per il settore delle infrastrutture.
Occorre un cambiamento nella cultura alla progettazione delle costruzioni
“Questa seconda edizione, sarà l’occasione per condividere non solo esperienze ma anche valori e idee. Un’agorà studiata per stimolare il confronto e sviluppare sinergie. Il cambiamento che il comparto sta vivendo è un’occasione unica per favorire un’evoluzione radicale del settore. Comporta, infatti, una trasformazione in termini di forma mentis degli operatori nel modo di concepire la progettazione delle infrastrutture, considerando l’intero ciclo di vita dell’opera e la sua sostenibilità. Un approccio culturale e valoriale nuovo che ci impegniamo a promuovere insieme ad AIS”, dichiara Luigi Ancona, Sales Director di Hilti Italia.
Lorenzo Orsenigo, Presidente di AIS, commenta: “Siamo convinti che un’iniziativa come la Infrastructure Academy contribuisca a far crescere una cultura della sostenibilità, rafforzare la community e orientare i decisori verso un utilizzo virtuoso delle nostre proposte. Con l’edizione 2023 ci ripromettiamo di inserirci nel dibattito sulla gestione delle risorse e sui programmi del PNRR e di fornire supporto al ruolo della digitalizzazione dei processi, per misurare i reali risultati in termini di sostenibilità”.
L’Infrastructure Academy di Hilti e AIS si terrà il 21 novembre a Milano presso lo Spazio polifunzionale MONTEROSA 91. Clicca qui per maggiori dettagli e per iscriverti all’evento