Sono le quattro startup pioniere del 5G in Italia, e operano nel campo delle reti, dell’IoT Blockchain, della smart agricolture e della smart mobility. A selezionarle nell’ambito del proprio concorso “5G Pioneers”, parte del “programma Ego”, è stata Ericsson, che ora le coinvolgerà nei progetti 5G in cui è impegnata su scala globale e in particolare all’interno del programma “5G for Italy” lanciato insieme a Tim nel 2016. Le startup selezionate sono Nm2, UniquId, Agricolus e Scuter, le quali riceveranno consulenze gratuite in ambito tecnologico, organizzativo, commerciale, legale, finanziario, con lo scopo di favorire la possibilità di generare opportunità di sviluppo sul mercato. Nm2, che si è classificata prima, sarà inoltre ospite della multinazionale svedese al Mobile world congress 2018, che si svolgerà a Barcellona dal 26 gennaio al primo marzo.
A promuovere in Italia il concorso annuale del Programma Ego, in questa edizione dedicato al pionieri del 5G, sono Ericsson e la fondazione Lars Magnus Ericsson.
Chi sono le 5 premiate del programma 5G Pioneers di Ericsson
Nm2 – Networking made easy, che ha vinto il Premio per l’Innovazione del Programma Ego, è uno spin-off dell’Università degli Studi di Napoli Federico II che si occupa di prodotti e servizi ad elevato contenuto tecnologico in ambito Ict: ha sviluppato una piattaforma che consente di comprendere a fondo quello che accade all’interno di una rete: quali applicazioni si stanno usando, che prestazioni si ottengono e se ci sono anomalie o problemi di sicurezza. Tutto questo con un approccio completamente software che grazie ad algoritmi proprietari consente di lavorare anche su reti a 100Gbps.
UniquID è una startup con la testa a San Francisco e il cuore a Roma: la sua soluzione, un sistema di enterprise identity access management (Iam), sfrutta la blockchain per collegare tra loro in sicurezza dispositivi IoT e servizi cloud, fernendo un modello universale, semplice e decentralizzato per la collaborazione e scambio di informazioni tra i miliardi di oggetti connessi di uso quotidiano.
Agricolus è invece attiva nel campo dell’agricoltura di precisione. Nasce da esperienze internazionali nei settori della ricerca, analisi, consulenza e sviluppo di applicazioni utili alla gestione agricola, e ha l’obiettivo di supportare coltivatori, agronomi e altri operatori del mondo agricolo nell’ottimizzazione delle pratiche agronomiche, integrando competenze e le più moderne tecnologie di raccolta e analisi dati.
Infine Scuter ha sviluppato un veicolo elettrico su misura per lo scooter sharing, che si guida senza casco, stabile grazie alle sue 3 ruote, leggero e sicuro, adatto ad essere guidato anche da chi non ha mai guidato uno scooter, e un’infrastruttura basata su blockchain che permette a qualsiasi imprenditore di lanciare il servizio di Scuter nella propria città.
“Con l’annuncio di oggi, siamo orgogliosi di portare nuova linfa all’ecosistema di attori pubblici e privati che, da otto edizioni, collaborano al Programma Ego con l’obiettivo comune di accelerare la diffusione di cultura e servizi digitali a livello nazionale – afferma Cesare Avenia, presidente della Fondazione Lars Magnus Ericsson – Poter testare in anteprima le immense potenzialità delle reti mobili di nuova generazione, offrirà a queste giovani realtà imprenditoriali il vantaggio competitivo di agire da ‘pionieri del 5G’ e farsi così protagonisti del progresso tecnologico e sociale del nostro Paese, secondo il principio dell’open innovation su cui si basa questa iniziativa”.
“Attraverso il Programma Ego, Ericsson conferma ancora una volta il proprio impegno a favore dello sviluppo di startup con progetti innovativi che possono fornire un contributo prezioso al miglioramento della vita delle persone. Siamo lieti di poter offrire il nostro supporto e nuove opportunità di crescita a queste realtà, che hanno dimostrato talento e visione – sottolinea Federico Rigoni, Amministratore delegato di Ericsson in Italia – Inoltre, a partire da quest’anno, le startup vincitrici del Programma Ego entreranno a far parte di 5G for Italy, che intende dare la possibilità di sperimentare in anteprima il 5G a tutti gli attori coinvolti per favorire la trasformazione digitale del sistema Paese”.