Iniziata a maggio, “Al lavoro 4.0” è un’iniziativa che nasce dalla volontà di Digital360 di fornire ad alcuni giovani di età compresa dai 18 ai 25 anni che non lavorano e non studiano (i cosiddetti NEET, Not in Education, Employment or Training), l’opportunità di accesso al mercato del lavoro nel settore manifatturiero preparandoli alle nuove professioni create dal digitale. Caritas Ambrosiana e Fondazione San Carlo hanno identificato i giovani interessati attraverso la rete capillare di centri di assistenza e di ascolto e formato una classe multietnica composta da 14 giovani dell’età media di 21 anni. Il progetto ha potuto contare sul supporto e sulla collaborazione di The Good in Town, e del Fondo Diamo Lavoro.
“Con Al Lavoro 4.0 – precisa Andrea Rangone, Presidente di Digital360 – vogliamo dare un piccolo ma concreto contributo al grande problema dei NEET in Italia”. Le statistiche Eurostat aggiornate rivelano il dato peggiore in Europa con quasi 10 punti oltre la media dell’UE a 27 (13,7%): praticamente 2,1 milioni di giovani. Occorre dunque agire e la Società Benefit quotata sul mercato AIM Italia, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., ha deciso di farlo “sfruttando le nuove opportunità professionali che la trasformazione digitale sta aprendo e inserendo in imprese avanzate giovani che, anche se fino ad oggi non sono riusciti a trovare un’occupazione stabile, hanno una spiccata sensibilità nativa per il digitale e che stanno seguendo un percorso specializzato sui temi dell’Industria 4.0“.
Dopo le prime 400 ore di lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e laboratori su temi dell’innovazione digitale e del Manufacturing 4.0, tenuti pro bono da docenti universitari, professionisti specializzati e manager di impresa, si procede con la seconda fase. Grazie all’adesione di undici importanti realtà industriali del territorio lombardo – VarGroup, Torneria Automatica Colombo, Pony, Linde Italia, Rold, Trillium, Fluid-o-tech, Sew Eurodrive, Schneider, SMC e Argo – da novembre inizieranno i 3 mesi di tirocini retribuiti, che permetteranno di acquisire competenze e know-how pratico, con l’obiettivo finale di inserimento lavorativo con profili operativi, come quelli di “addetto al montaggio e procedure di qualità”, “addetto alle lavorazioni meccaniche”, “operatore controllo qualità e misure” o “addetto logistica interna”.