Mobile Payment

Qui! Group, il buono pasto si legge con l’App

iPay Voucher trasforma lo smartphone dell’esercente in un Mobile POS, dematerializzando ticket, buoni, voucher e coupon: azzerati i tempi di riconsegna, la fatturazione è online

Pubblicato il 17 Mag 2013

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Qui! Group, gruppo italiano attivo nei servizi di buoni pasto e moneta elettronica, ha lanciato iPay Voucher, un innovativo sistema per la dematerializzazione, direttamente via Mobile, dei titoli di servizio cartacei (buoni pasto, coupon, voucher sociali e qualsiasi tipologia di ticket) utilizzati ogni giorno da milioni di persone.

Dopo aver scaricato la App iPay Voucher, ora disponibile sull’Apple Store gratuitamente, ogni gestore ed esercente potrà effettuare la lettura del titolo cartaceo utilizzando il proprio smartphone come un POS, e il sistema in pochi secondi abiliterà l’invio elettronico di buoni pasto, coupon, voucher sociali, ticket di ogni genere, all’azienda emettitrice, validandoli e annullandoli al contempo.

L’App quindi, spiega un comunicato, consente agli esercenti di gestire rapidamente e in modo sicuro sia la fase di validazione che quella di riconsegna dei buoni pasto, che quindi potranno essere gettati senza doverli fisicamente spedire alla società emettitrice. La validazione elimina il rischio di falsificazione dei titoli, mentre la rinconsegna via iPay Voucher consente di azzerare i tempi di consegna alla società emettitrice, e di ottenere la fatturazione in tempo reale, attraverso un portale online dedicato al servizio che permette la rendicontazione dei pagamenti e ci controllo di ogni fase relativa all’erogazione dei rimborsi dei buoni pasto.

Nel caso di coupon e buoni sconto, impiegati in campagne a scopo promozionale, iPay Voucher favorisce la validazione del titolo e l’attivazione delle promozioni associate ai coupon, consentendo in poco tempo il monitoraggio, la verifica e l’efficacia dell’intera campagna promozionale. La fase di sperimentazione di iPay Voucher, che ha preso il via a Roma, verrà nelle prossime settimane gradualmente estesa nella Capitale, e successivamente anche a Genova, per il definitivo collaudo.

Le innovazioni dell’anno scorso: Easyvoucher e iPay

QUI Group ha fatturato circa 525 milioni di euro nel 2012, con oltre 20 milioni di fruitori dei propri servizi, 15 milioni di transazioni elettroniche, 7000 enti e aziende clienti (tra cui A2a, Eni, Poste Italiane e Unicredit) e circa 150mila punti vendita convenzionati in Italia. Il Gruppo ha investito oltre 15 milioni di euro in Ricerca e Sviluppo nell’ultimo triennio: già un anno fa aveva introdotto un buono pasto cartaceo dotato di un sistema di scratch-off denominato Easyvoucher che, se letto da appositi pos e lettori presso le casse dei punti vendita, permette di essere convalidato e annullato in tempo reale, consentendo dunque la smaterializzazione del buono.

Sempre un anno fa Paybay Networks, la società tecnologica del Gruppo, aveva lanciato la piattaforma iPay per pagamenti via smartphone, legando a un account virtuale i dati della carta di credito: ora con l’App iPay Voucher la piattaforma può abilitare i pagamenti in mobilità legando all’account virtuale anche i titoli di spesa dell’utilizzatore, come buoni pasto, voucher sociali, buoni acquisto e buoni sconto.

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