La diffusione dell’IoT rappresenta una straordinaria diffusione di intelligenza sul territorio, nelle imprese, nelle case, negli uffici pubblici e si tratta di intelligenza che ha bisogno di essere valutata, letta, interrogata e trasformata in informazioni utili all’azione sia questa una azione di business o destinata alla erogazione di servizi ai cittadini. In tutto in ogni luogo, a prescindere dalle condizioni di copertura di rete. Il grande vantaggio dell’Internet of Things potrà diventare realtà nel momento in cui la capacità di analisi sarà effettivamente e concretamente in real time ovunque. Una sfida importante questa se si pensa alla straordinaria quantità di oggetti connessi e alla crescita che ogni giorno vede aumentare sia il numero degli oggetti stessi sia la quantità e la qualità delle informazioni che vengono trasferite. Va letta in questo senso la collaborazione tra IBM e Cisco che hanno deciso di dare vita a nuova nuova metodologia, basata sulla piattaforma Watson IoT per disporre di dati immediatamente utili all’azione nel momento stesso della loro raccolta.
Il metodo e il servizio si indirizza in modo particolare alle imprese che operano sul territorio in località lontane da infrastrutture di elaborazione dati consolidate come ad esempio nelle piattaforme petrolifere, nelle compagnie di navigazione, nelle miniere, ovvero in tutte quelle condizioni in cui è fondamentale disporre di una capacità di analisi in real time ma dove nesso stesso tempo l larghezza di banda non permette di appoggiarsi in modo affidabile alla Cloud.
Ibm Cisco IOT
La capacità di interazione con il mondo fisico dipende sia dalla potenza della Cloud sia dalla capacità di connessione dell’IoT e della possibilità di disporre di soluzioni che siano in grado di mettere a disposizione la possibilità di prendere decisioni dove servono, con i dati locali e in condizioni di real time. Nel caso di una piattaforma petrolifera ad esempio in una postazione remota o di una fabbrica basata in un luogo con infrastrutture inadeguate è importante poter prendere decisioni in tempo reale senza dover pagare un prezzo in termini di tempo e di ritardo legato alle infrastrutture stesse. In alcune circostanze l’upload dei dati nella Cloud può rappresentare un problema e con questa collaborazione IBM e Cisco avvicinano all’ultimo miglio la capacità prestazionale un tempo disponibile solo nei data center o attraverso la Cloud.
Con questo accordo Cisco e IBM mettono a disposizione delle imprese la possibilità di prendere decisioni informate in tempo reale in base ai dati business-critical anche in condizioni un tempo ingestibili, Inoltre questa soluzione porta nelle imprese una grande quantità di dati grazie alla infrastruttura Cisco esistente che diventano oggetto di analisi in streaming per disporre di dati e indicazioni in tempo reale.
Per i lavoratori in ambienti remoti sarà possibile monitorare la salute e il comportamento delle macchine o degli aggiornamenti legati alla manutenzione. Grazie alla potenza della piattaforma IBM Watson IoT e alle infrastrutture Cisco, queste imprese ad esempio dare vita a soluzione di predictive maintenance in location dove i costi relativi alla manutenzione sono particolarmente importanti.
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