Successo italiano alla Indy Autonomous Challenge (IAC), una particolare competizione che coinvolge istituzioni e team universitari da tutto il mondo e che ha rappresentato uno degli eventi di punta al CES 2022 di Las Vegas. Parliamo di una gara automobilistica ad altissimo tasso di tecnologia in cui a scendere in pista non sono state della classiche autovetture, al contrario auto a guida interamente autonoma e a motore endotermico della Formula Indy, le Dallara AV-21.
Ad aggiudicarsi la vittoria al Las Vegas Motor Speedway il team e-Novia PoliMove, frutto di una partnership tra il Politecnico di Milano e l’Università dell’Alabama, e guidato da Sergio Savaresi, professore del Dipartimento di Elettronica Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano. Una vittoria importante considerando le difficoltà della competizione dal punto di vista tecnico.
Dopo aver gareggiato in una gara a cronometro per il giro più veloce a ottobre 2021 in occasione della Indy Autonomous Challenge all’Indianapolis Motor Speedway, – la capitale mondiale delle corse automobilistiche – i team sono tornati a sfidarsi questa volta testa a testa. Le monoposto a guida autonoma non hanno corso in solitaria, sfidandosi solamente a suon di giri veloci cronometrati, bensì a coppie condotte dall’intelligenza artificiale e ad elevate velocità, evitando collisioni e adottando strategie ed azioni in tempi estremamente ridotti.
E che il team e-Novia PoliMove potesse aggiudicarsi la vittoria finale era già chiaro durante le qualifiche ufficiali quando la loro monoposto era riuscita a superare la velocità di 280 km/h. Il team è riuscito a sbaragliare la concorrenza (5 squadre prevenienti da 5 Paesi differenti in rappresentanza di 7 università) ed in finale ha avuto la meglio sul team tedesco TUM Autonomous Motorsport dell’Università di Monaco.
Ai vincitori è anche andato un premio di 150 mila dollari. Il secondo classificato si è aggiudicato 50 mila dollari. Risultato della gara a parte, quanto visto all’interno di questa competizione è molto importante sul fronte dello sviluppo delle tecnologie legate alla guida autonoma.
“I risultati conseguiti in una competizione che coinvolge le eccellenze di tutto il mondo – dichiara Vincenzo Russi, Co-Founder e CEO di e-Novia – confermano la capacità di innovazione del Paese e dei suoi talenti politecnici anche nello sviluppo di sistemi a guida autonoma in grado di definire nuovi standard e soluzioni che contribuiranno ai profondi cambiamenti dell’industria e della mobilità. Una sfida industriale in grado di rispondere al bisogno di una mobilità sostenibile su scala mondiale. Le soluzioni di robotica veicolare di e-Novia sono realizzate impiegando ingegneri, tecnologie e un ecosistema industriale che mostra l’eccellenza anche in questo settore”.