Revello è una classica media impresa del Nord Est, specializzata nella fornitura di prodotti e servizi per l’odontoiatra, l’odontotecnico e tutti i professionisti del settore dentale. Nata nel 1945, ha sede a Verona e ha 300 collaboratori di cui 200 di forza vendita, 15 fililali, 60 milioni di euro fatturati nel 2014.
Dal 2012 l’azienda ha iniziato un percorso per diventare “mobile company”, cioè supportare sempre più processi con App, smartphone e tablet. La Field Force (20-30 tecnici) è stata dotata di smartphone di grandi dimensioni, adatti per il lavoro sul campo, mentre alla Sales Force (circa 200 persone) sono stati assegnati tablet, ritenuti più adatti a inserire ordini e presentare prodotti. Revello ha anche adottato un sistema di Mobile Device Management per gestire sia i diversi device sia il deployment delle App.
Il percorso è proseguito poi con l’adozione della Mobile Sales Force Automation per order entry e CRM, integrata con progetti di marketing e con il sistema gestionale. L’obiettivo è aggiornare rapidamente le promozioni in digitale, snellendo il time-to-market per la Sales Force, così come molti altri processi di back office.
La terza fase del progetto di Mobility si focalizza sulla predictive analysis e il data mining: l’obiettivo è operare sui database interni, eventualmente integrati con dati esterni, per offrire alla Sales Force occasioni di vendita supportate da algoritmi scientifici, che indichino quali altri prodotti o promozioni possono essere apprezzati dai clienti. L’azienda conta così di aumentare il valore medio dell’ordine ancor più del 10% registrato finora a seguito dell’introduzione della Mobility in azienda.
In questa videointervista il CEO e Controller di Revello, Matteo Quagini, spiega nei dettagli il percorso verso la “mobile company” Revello.