A parte alcuni scettici, la maggior parte delle aziende manifatturiere italiane guarda al paradigma 4.0 come ad una concreta opportunità per rilanciare il settore. Nonostante ciò, si sta scavando un gap sempre più significativo tra le aziende che: sono ancora “ferme al palo” (38%); stanno evolvendo la propria infrastruttura informativa per accogliere le nuove tecnologie (34%); stanno facendo evolvere anche le competenze coerentemente con le nuove esigenze dettate dalle nuove tecnologie (18%).
Al riguardo, le competenze non sono ritenute ancora pienamente idonee a cogliere il potenziale derivante dall’adozione del paradigma 4.0. Dall’altro lato, gli incentivi fiscali sono ritenuti ancora un fattore abilitante importante, anche in relazione al ritardo che le imprese, relativamente all’adozione delle tecnologie 4.0, mediamente percepiscono rispetto ai competitor internazionali.
Il Laboratorio di Ricerca RISE dell’Università degli Studi di Brescia presenterà mercoledì 28 Aprile 2021 dalle 9.30 alle 12.30 i risultati della quarta edizione della propria ricerca, dal titolo “IMPRESA SMART 4.0 – La trasformazione digitale del manifatturiero a prova di pandemia” a cui hanno partecipato e contribuito 165 aziende manifatturiere italiane, eterogenee per dimensione (il 48% sono PMI) e settore industriale.
A discutere i risultati della ricerca:
· Enrico Martini, segreteria tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico
· Davide Pansolin di sedApta & Diego Panero di Transporeon, partner della ricerca
· Luca Vozzi, Vice President di Lima Corporate
· Luca Bondioli, Ceo di 1177 & Ciocomiti
· Roberto Bianchi, COO di La Marzocco
· Luciano Sottile, General Manager di Goglio
La partecipazione all’evento è gratuita, previa iscrizione a questo link.
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