Presentati a Roma il primo autobus connesso e i nuovi scenari applicativi che migliorano l’efficienza e l’affidabilità del trasporto pubblico. Avviato nel 2017 da Roma Capitale, Fastweb ed Ericsson, il progetto #Roma5G compie un ulteriore passo in avanti e si arricchisce di una nuova sperimentazione nell’ambito della mobilità urbana e della sicurezza pubblica, in collaborazione con Atac, l’azienda dei trasporti del Comune di Roma.
“Grazie a questa sperimentazione mostriamo come le reti 5G trasformeranno il settore dei trasporti pubblici, uno degli ambiti dove questa tecnologia avrà impatti enormi in termini di ridefinizione delle città. Grazie alle sue caratteristiche principali di bassa latenza, affidabilità e ampia copertura, il 5G conferirà a questo comparto livelli di prestazione elevatissimi e la comunicazione tra veicoli e oggetti raggiungerà una velocità e un grado di precisione impensabili fino a oggi” commenta Marco Arioli, Head of Network Engineering di Fastweb.
“Con il 5G non solo possiamo individuare in modo automatico e in tempo reale situazioni critiche all’interno degli autobus, ma anche rilevare preventivamente anomalie di funzionamento, consentendoci di intervenire prima che si trasformino in problemi operativi. Le nuovi reti 5G, inoltre, ci offrono l’opportunità di considerare scenari innovativi in ottica di Smart City. Possiamo immaginare di utilizzare bus e tram come “sensori mobili” dentro la città: ad esempio per rilevare lo stato del manto stradale, della segnaletica e del verde urbano. Le possibilità che si aprono sono numerosissime” aggiunge Francesco Amendola, Direttore ICT di Atac.
Videosorveglianza e manutenzione predittiva in real time
Una piattaforma di videosorveglianza monitora e segnala in tempo reale situazioni di pericolo. A bordo dell’autobus, tre videocamere trasmettono immagini in HD al centro di controllo Atac che, grazie all’utilizzo dell’Intelligenza artificiale, le analizza in tempo reale per segnalare situazioni critiche, come ad esempio la presenza di armi, di bagagli incustoditi o scene di panico tra i passeggeri. Un sistema impiegabile anche per rilevare i dati sul flusso di passeggeri per garantire il distanziamento sociale e contingentare le salite sugli autobus,
ma anche per per contrastare il cosiddetto free riding e l’evasione. Inoltre, la cabina dell’autista è dotata di un panic button per le emergenze collegato in Cloud che, se attivato, lancia un allarme al centro di controllo, segnalando la posizione GPS del mezzo.
Con un sistema di diagnostica di bordo connesso direttamente al CAN-bus, il sistema che collega le diverse unità di controllo elettrico della vettura, è possibile tenere monitorato lo stato di salute e di vivibilità del veicolo per eventuali interventi di riparazione in ottica predittiva. I sensori del sistema sono inoltre in grado di rilevare e segnalare in tempo reale il superamento di una serie di parametri, tra cui la pressione e la direzione del motore, la velocità e il consumo effettivo, o la temperatura e il livello di umidità all’interno dell’autobus.
Gestione smart del traffico e app per una nuova travel experience
Nell’ambito della sperimentazione è stato sviluppato anche un sistema per la gestione intelligente del traffico con la possibilità di assegnare la priorità ai mezzi pubblici agli incroci, riconfigurando il sistema semaforico urbano per garantire luce verde agli autobus. Questa funzionalità integrata, che aumenta la velocità e riduce i tempi di percorrenza, potrà poi essere utilizzata anche per altre tipologie di veicoli, ad esempio per i mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine.
Infine, una app per smartphone o tablet creata per facilitare l’esperienza di viaggio dei cittadini di Roma Capitale, che consente di ricevere informazioni sulle linee in arrivo grazie al riconoscimento automatico della fermata, di conoscere il tempo stimato di attesa in base alle condizioni reali del traffico, il numero di persone a bordo e di posti liberi sulla vettura, e di richiedere una salita assistita da persone con problemi di mobilità (in questo caso un messaggio sullo schermo dell’autista lo avviserà di aprire l’apposita pedana per consentire l’accesso tramite sedia a rotelle). Una volta salito a bordo, il passeggero può utilizzare l’app per acquistare il biglietto singolo o per aderire ad una o più offerte commerciali, a seconda degli esercizi commerciali e/o musei nelle vicinanze con cui sono stati siglati accordi di collaborazione.