In vista della sviluppo dei primi use cases di sperimentazioni del 5G nella capitale, nel progetto dalla collaborazione tra il Campidoglio, Ericsson e Fastweb entra anche Atac, l’azienda per la smart mobility in città. L’obiettivo è di sviluppare e sperimentare servizi innovativi basati su reti Wi-Fi e 5G in alcune aree del territorio urbano, nel campo della sicurezza urbana e della smart mobility, per “accelerare il processo di trasformazione della città di Roma in una smart city – si legge in una nota dell’amministrazione Raggi – in grado di migliorare significativamente la vivibilità e sostenere il rilancio produttivo del territorio”.
In base all’accordo originario, siglato un anno fa, Fastweb ed Ericsson realizzeranno le infrastrutture di rete necessarie per lo sviluppo dei nuovi servizi digitali abilitati dal 5G, in sinergia con la piattaforma Wi Fi già diffusa e attiva in città. Ad Atac sarà richiesto di mettere a disposizione le proprie infrastrutture civili strategiche come i capolinea, le paline e i cavidotti per il passaggio dei cavi di fibra ottica, per supportare la copertura capillare del segnale e la diffusione dei nuovi servizi basati sul 5G sia in ambienti indoor che outdoor.
“Partecipiamo con molto interesse allo sviluppo di tecnologie in 5G finalizzate alla sperimentazione di servizi per la mobilità. Siamo convinti infatti, in linea con la trasformazione digitale dell’azienda prevista nel nostro piano industriale, che dobbiamo sfruttare pienamente le opportunità offerte dal digitale – afferma Paolo Simioni, presidente di Atac – Vale per i servizi commerciali, per quelli legati alla produzione, così come per i servizi di informazione all’utenza. Le reti 5G offrono enormi potenzialità. Contribuire sin dall’inizio a questa rivoluzione significa per Atac parteciparvi da protagonista, con benefici evidenti non solo per l’azienda, ma anche per i nostri clienti e quindi per la città”.
“Con il progetto #Roma5G – aggiunge Flavia Marzano, assessore a Roma Semplice – l’amministrazione capitolina è in prima linea nella sperimentazione delle reti mobili di quinta generazione con il duplice obiettivo di ampliare l’offerta di servizi per cittadini e imprese e di attrarre investimenti sul territorio. L’adesione di Atac al protocollo d’intesa arricchisce il progetto di un attore prezioso dal momento che la mobilità urbana rappresenta uno degli ambiti di applicazione scelti per sperimentare soluzioni innovative basate sulle nuove infrastrutture tecnologiche”.
“La sperimentazione del 5G sui mezzi Atac rappresenta un servizio in più per chiunque utilizzi il trasporto pubblico locale a Roma – conclude Linda Meleo, assessore alla Città in movimento – Anche questo protocollo è frutto del lavoro messo in atto dall’Assessorato alla città in Movimento in sinergia con l’azienda dei trasporti della Capitale. La rivoluzione dei trasporti passa anche per l’innovazione e grazie allo sviluppo di questa tecnologia diamo più scelta e opportunità ai cittadini e turisti di Roma”.