L’edizione 2015 del SAP Forum italiano, tenutasi qualche giorno fa a Milano, è stata come di consueto un’occasione per fotografare le tendenze nella community italiana di SAP, che comprende centinaia di partner e migliaia di aziende utenti, tra cui molti dei principali brand del made in Italy.
Quest’anno l’evento ha registrato 1900 partecipanti, con oltre 50 partner – tra cui Accenture, Gruppo Ethica Consulting, IBM e Syskoplan Reply – e altrettante sessioni, dedicate a vari mercati verticali (produzione, largo consumo, energia, servizi), aree aziendali (amministrazione/finanza, marketing, vendite, HR, acquisti), e aree applicative, tra le quali hanno spiccato Mobile, internet of things e soprattutto il mondo analytics, come dimostra anche lo slogan dell’evento “Discover Simple”.
«Per SAP il 2015 è stato una pietra miliare, c’è stato il lancio di S/4 Hana, la release più importante da 25 anni (R/3, la piattaforma ERP client/server di SAP, è stata presentata nel 1991, ndr), che in pratica ha spostato il focus dalla semplificazione dei processi alla semplificazione delle decisioni», ha detto Luisa Arienti, Amministratore Delegato di SAP Italia.
Sempre a proposito di supporto decisionale, all’evento di Milano è stata mostrata in demo per la prima volta in Italia SAP Digital Boardroom, un “pannello di controllo” che fornisce visibilità completa sull’andamento del business, prelevando dati da fonti interne (prima di tutto S/4 Hana e Hana Cloud Platform) ed esterne senza salvarli o archiviarli, «e rispondendo in tempo reale, e con visualizzazioni grafiche intuitive, alle tipiche domande “what-if” e di approfondimento che i manager si sentono rivolgere improvvisamente alle riunioni, senza averle potute preparare su report e presentazioni Powerpoint», ha detto Arienti.
Altri temi “caldi” nella community SAP sono emersi dai 20 customer case presentati al SAP Forum, tra cui spiccano quelli di Piaggio e di Acea, il primo protagonista della sessione plenaria e il secondo della conferenza stampa.
«Piaggio è utente SAP da molto tempo, ma dal 2014 abbiamo intrapreso un percorso di trasformazione digitale basato sulle loro soluzioni, in particolare Hana, SAP Predictive Analysis, SAP Mobile Platform e hybris for Marketing and Commerce», ha spiegato Luca Sacchi, SVP, Head of Strategic Innovation dell’azienda di Pontedera.
«Nel settore di Piaggio è in corso una rivoluzione del concetto stesso di mobilità di persone e cose, alimentato da tendenze potentissime come la sostenibilità e la tutela dell’ambiente, la diffusione dei dispositivi Mobile e delle applicazioni di internet of things, e in particolare di Smart City, e la domanda dall’Asia, con le sue megalopoli da decine di milioni di abitanti: i concetti di spostamento, trasporto, proprietà dei mezzi, lavoro stanno completamente cambiando».
Un esempio è il progetto Enjoy per lo “scooter sharing” a Milano. «Abbiamo modificato in modo significativo un nostro modello (lo scooter a tre ruote MP3, ndr) mettendolo in strada in soli 5 mesi. È un veicolo pensato per non essere posseduto ma condiviso, uno strumento che semplicemente porta da un posto all’altro, con paradigmi di progettazione e sviluppo completamente nuovi».
Per affrontare questo scenario Gruppo Piaggio utilizzerà le tecnologie di SAP soprattutto in due aree: Internet of Things e “Digital Customer Journey”.
Nel primo caso l’implementazione di soluzioni IoT su veicoli Piaggio permetterà di creare nuovi servizi e modelli di business basati sull’analisi dei Big Data. Un esempio è Electric Bike Project, l’avveniristica bicicletta elettrica che Piaggio lancerà nelle prossime settimane: «Un prodotto che segnerà una tappa fondamentale nei tre secoli di storia della bicicletta», sottolinea Sacchi
Le caratteristiche più innovative di Electric Bike Project sono due. Una è “powertrain”, un sistema che integra motore elettrico, batteria, un modulo GPS/GSM che fa da antifurto satellitare e mezzo di trasmissione/ricezione dati, e un display “contactless” di controllo che si alimenta via NFC. L’altra è la tecnologia PMP (Piaggio Multimedia Platform), che permette attraverso lo smartphone, la voce o i tasti sul manubrio di programmare gli itinerari, i piani di fitness, consultare mappe e meteo, gestire il livello di assistenza del motore elettrico «con livelli di sofisticazione finora impossibili», sottolinea Sacchi, «per esempio si può impostare una velocità o uno sforzo massimo, e il motore aumenta o riduce da solo il suo contributo in base alle variazioni di quota ».
«È il primo veicolo di Piaggio davvero IoT, e dotato nativamente di una App sviluppata in parallelo fin dall’inizio del progetto: inizieremo a fare analisi Big Data sui dati che trasmette per capire come viene usato e pensare a servizi e funzionalità completamente nuove: le possibilità sono praticamente illimitate».
Nel caso del “Digital Customer Journey”, Piaggio sfrutterà le soluzioni di SAP per analizzare in tempo reale i dati provenienti da tutti i punti di contatto nel percorso di acquisto, con l’obiettivo di migliorare tassi di conversione e fedeltà dei clienti.
SAP Hana italiano più grandi d’Europa
Quanto al caso Acea, come ha spiegato il CIO Marco Poggi, si tratta di un’azienda pubblica quotata in borsa, prima in Italia per i servizi idrici (con 9 milioni di utenti) e tra i primi nella distribuzione e vendita di energia elettrica e gas, nonché responsabile dell’illuminazione pubblica di Roma.
«Con SAP abbiamo avviato un progetto di innovazione dell’intero ecosistema informatico, in un’ottica di investimento di lungo periodo. Abbiamo implementato tutto su Hana: ERP, CRM, sistemi di fatturazione, gestionali per il personale e gli acquisti, in modo da sfruttare la totale integrazione dei processi in real time, con l’obiettivo di raggiungere nel medio periodo aumenti di efficienza tra il 20% e il 40% in funzione del processo, ricollocando le risorse liberate su processi oggi esternalizzati o sottodimensionati come il customer care».
Oggi il datacenter Acea, ha sottolineato Poggi, ospita una delle tre infrastrutture SAP Hana più grandi d’Europa già in produzione. «Si tratta di un percorso di trasformazione digitale dell’organizzazione e dei processi che va ben oltre l’IT. Ma anche i tempi che ci siamo dati sono ambiziosi, perché siamo partiti a giugno 2014 e vogliamo concludere in due anni: a fine settembre, dopo poco più di un anno, c’è stato un grandissimo rilascio – 12 nuovi moduli, dal CRM al billing alla gestione veicoli – la cui scadenza è stata rispettata alla giornata».
Uno dei processi già trasformati è la mantenzione nel settore acqua. «Oggi il call center prende l’appuntamento, il sistema lo manda sul tablet del tecnico che parte da casa sua, timbra su tablet, fa l’intervento, lo consuntiva su tablet e prosegue nel suo giro, finito il quale torna a casa, senza passare per l’ufficio. Il tempo medio preventivazione era di 8-9 giorni, l’obiettivo con il nuovo sistema è di scendere a 3 e poi a 2». Il progetto si estenderà poi agli operatori dell’elettricità, e quindi con l’implementazione dell’internet of things cambierà modello andando verso la predictive maintenance.
Il SAP Forum ha quindi fornito molti altri spunti, tra cui i risultati del terzo trimestre 2015 della multinazionale tedesca, che come ha accennato nella sessione plenaria Franck Cohen, president EMEA di SAP, ha registrato crescite a tripla cifra in ambito Cloud, sia in termini di fatturato (600 milioni di euro, +116%) che di prenotazioni (bookings: 216 milioni, +102%), mentre il business delle licenze on premise, che rappresenta il 70% del fatturato SAP, è cresciuto dell’11% anno su anno. Inoltre nel trimestre S/4 Hana ha registrato 400 nuovi utenti – che hanno portato il totale a 1300 -, tra i quali Finmeccanica, che ha adottato anche SuccessFactors, il sistema SAP di gestione HR in software-as-a-service.