EDGE COMPUTING: UNA SELEZIONE DI RISORSE
Edge Computing: cos’è e come funziona
Un’architettura di Edge Computing è, di fatto (la definizione la dà IDC), un’architetturadistribuita di micro data center, ciascuno in grado di immagazzinare ed elaborare i dati a livello locale e trasmettere questi dati a un data center centralizzato o a un repository di storage in cloud.
I data center centralizzati hanno da tempo reso evidenti i propri svantaggi – sono costosi, energivori, poco agili… –. A questi limiti si è posto rimedio, negli ultimi anni, con il cloud. Spostare i carichi di lavoro nella nuvola ha permesso di ridurre sensibilmente i costi del data center, questo vale a maggior ragione se si utilizza il cloud pubblico e si ha, quindi, la possibilità di accedere a risorse storage e potenza di calcolo virtualmente illimitate e disponibili on demand.
Non tutte le applicazioni, però, sono portabili nel cloud. Esistono particolari situazioni che, anzi, accentuano i limiti tipici delle infrastrutture di questo tipo. Uno dei più rilevanti è legato all’impossibilità di stabilire connessioni sempre affidabili – in grado di sostenere, per esempio, i flussi continui di dati provenienti da sensori e oggetti connessi in ottica IoT. Un altro è quello legato alla latenza, quindi al tempo necessario per trasmettere un pacchetto dati attraverso la rete pubblica che il cloud sfrutta.
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Micro Data Center: la risposta tecnologica per le esigenze degli ambienti periferici
L’IT è da sempre alla ricerca di modelli di efficientamento e gestione efficace delle risorse che, nel tempo, l’ha portata a diverse oscillazioni nella scelta di modelli centralizzati (l’era del mainframe) e decentralizzati (l’era client-server). Poi è arrivato il Cloud che rappresenta certamente un forte abilitatore ma alcune applicazioni, dove la latenza è un problema, potrebbero non essere adatte per lavorare in modo efficiente negli ambienti Cloud.
E’ proprio qui, in progetti IoT e contesti di business che necessitano di servizi digitali e dati disponibili “là dove servono all’applicazione”, che l’edge computing diventa la risposta (come modello) e il Micro Data Center lo strumento (come tecnologia).
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IOT: UNA SELEZIONE DI WHITE PAPER
Come cambia lo scenario delle imprese, delle terze parti, degli sviluppatori e dei provider di tecnologie con lo sviluppo dell’Internet of Things? Tutti gli attori del mercato devono confrontarsi con uno scenario che vede cambiare velocemente la panoramica dell’intelligenza diffusa sul territorio in termini di numerosità di sensori nelle imprese, nelle città e nell’agricoltura, così come anche la tipologia di connessione e di condivisione di intelligenza a livello centrale o, come nel caso dell’Edge Computing, di intelligenza decisionale che invece resta di “pertinenza” del territorio. Le veriabili di progetto crescono ogni giorno e possono incidere non più solo sull’efficienza di produzione ma sullos viluppo di nuovi modelli di business e dunque sulla stessa organizzazione delle imprese. Il passaggio dal tradizionale modello basato sulla vendita e dunque sul possesso dei beni a un modello che invece punta sull’offerta di servizi basati sui beni stessi è l’esempio più potente di questa trasformazione.
La stessa gestione dell’energia nell’ambito dell’automazione industriale e in particolare dell’Industria 4.0 rappresenta una leva importante a livello di gestione economica dei processi e di sviluppo dei progetti. La possibilità di gestire in modo più efficiente i temi dell’energia è centrale per lo sviluppo di progetti di Smart Building e nell’Industria 4.0.
Non ultimo il tema degli sviluppi dell’Industrial IoT (IIoT) è a sua volta abilitante di una parte alla realizzazione di progetti per l’Industry 4.0 e per le stesse soluzioni legate allo Smart Building di tipo industriale e al Facility Management Industriale.
Schneider Electric ha selezionato e e proposto una serie di white paper dedicati a questi temi indirizzati alle imprese utenti, ai partner e a tutti gli attori che sono impegnati a progetti ad “alto tasso” di IoT come nell’Industry 4.0, nella building automation, nella Smart Energy e nelle smart city.
Internet4Things vuole offrire una breve sintesi e un invito alla lettura
IoT 2020 Business Report
A fronte di un mercato in cui cala il costo dei sensori e nello stesso tempo le imprese accelerano i tempi di adozione e di sviluppo e di progetti Industria 4.0 o Smart Agrifood o Smart Building si evidenzia una accelerazione in contemporanea per i progetti che proprio grazie all’IoT contano su una crescita esponenziale dei dati che il territorio riesce a mettere a disposizione. Questa mole di dati aumenta la conoscenza delle imprese e del territorio ma pone temi di sostenibilità dal punto di vista delle reti e di gestione delle infrastrutture. Torna ancora una volta al centro del dibattito il tema della valutazione di ipotesi di infrastrutture basate su una intelligenza centralizzata o, diversamente, su una intelligenza “decentralizzata”. Lo sviluppo dell’IoT impone di affrontare le tematiche legate all’Edge Computing o al Fog Computing, agli analytics, alla connettività di impresa.
Il Report in forma di white paper realizzato da Schneider Electric sottolinea da una parte che l’IoT è una realtà concreta e di business per le imprese e per i decisori aziendali delle imprese. Il 70% dei decision maker si dicono sicuri che l’IoT esprime valore per la loro azienda. Il 63% delle imprese ritiene che l’Internet of Things permetta di comprendere meglio il comportamento dei clienti e permette di migliorare il servizio.
Il report sottolinea il tema della preoccupazione verso la sicurezza con un 41% di intervistati che ritengono una problematica critica le minacce alla sicurezza cibernetica.
Le prospettive dell’Internet of things nei suoi ambiti applicativi sono poi quelle di condurre il mondo delle imprese e del sociale dalla prospettiva del risparmio energetico a miglioramenti concreti della produttività e soprattutto della sostenibilità ambientale. Il report, fa riferimento a case history e mette in particolare evidenza i grandi vantaggi dell’Internet delle Cose per la gestione delle problematiche ambientali.
Schneider Electric ha realizzato un report dedicato all’Iot nella prospettiva 2020
Vai al sito Schneider Electric e scarica il white paper
I benefici dell’Edge Computing nell’IoT
La presenza di sensori sul territorio, l’intelligenza sempre più diffusa in tutti gli ambiente dalle imprese ai building, dall’agricoltura alle Smart City ha posto un tema di consumo di intensivo di banda e parallelamente di latenza e di tempi di risposta. La reattività, come risulta evidente, è un fattore abilitante allo sviluppo di processi che trovano proprio nel tempo necessario alla elaborazione, alla valutazione e alla decisione il fattore vincente per la realizzazione di nuovi progetti o per lo sviluppo di nuovi modelli di business.
Nello stesso tempo grazie alla convergenza delle reti di telecomunicazione mobile e delle reti dati in architetture di cloud computing è possibile sviluppare soluzioni per affrontare le esigenze attuali e future dei progetti IoT facendo leva su una potenza di calcolo e su uno spazio di archiviazione che possono essere trasferiti dal centro alla periferia della rete per ridurre i tempi di trasmissione dei dati e incrementare la disponibilità. Stiamo parlando dell’Edge computing, dove i contenuti ad elevato consumo di larghezza di banda e le applicazioni sensibili si avvicinano all’utente o all’origine dei dati. Schneider ha dedicato un white paper a questo tema: I benefici dell’Edge Computing nell’IoT.
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La gestione dell’energia nei sistemi di automazione di processo
Lo sviluppo dell’IoT sta portando a una radicale revisione dei processi di gestione dei fornitori con particolare attenzione ai temi dell’energia. Una ricerca di Accenture ha posto in evidenza che il 4% delle grandi aziende ha dichiarato di aver eliminato i fornitori non rispondenti alla propria politica ambientale. Un altro 39% ha a sua volta dichiarato che avrebbe seguito a breve questo esempio. Cresce l’attenzione alla produzione sostenibile non solo per il rispetto delle normative, ma anche perchè è ormai chiaro che le politiche aziendali di sostenibilità portano un vantaggio competitivo. Per questa ragione è importante tenere in primissimo piano i temi legati alla gestione energetica in tutti i progetti industriali a base IoT.
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Industrial IoT: come creare aziende produttive connesse e intelligenti
Lo sviluppo dell’Industrial IoT rappresenta una vera e propria piattaforma per l’Industry 4.0. In particolare il nuovo concetto di IoT Industriale è alla base del controllo aziendale intelligente, che porta allo sviluppo di macchine e asset in grado di automatizzarsi automaticamente, di gestire la predictive maintenance e di sviluppare forme di personalizzazione della produzione stessa per la realizzazione di pezzi singoli. La raccolta e l’analisi dei dati provenienti da un numero sempre maggiore di sensori intelligenti e sempre meno costosi aumenta le performance degli asset.
Grazie agli sviluppo dell’Industrial IoT si avvicina la possibilità di integrare l’intelligenza presente nei processi e nei sistemi di automazione con l’intelligenza che si diffonde costantemente negli ambienti delle imprese, nel building e nel field service management aprendo una nuova organizzazione dal punto di vista del facility management.
Schneider Electric ha realizzato un white paper dedicato alle opportunità dell’Industrial IoT
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Leggi i servizi dedicati a Schneider Electric:
Semplicità ed efficienza: l’IoT Smart Home secondo Schneider Electric
Schneider Electric: energy saving e sicurezza nelle case con IoT e Building Automation
Schneider: La trasformazione globale dell’IoT
L’infrastruttura fisica Schneider per Edge e IoT
IoT, tutti a scuola di Connected Business
Immagine fornita da Shutterstock