Servitization: con l’IoT Celli Group cambia modello di business

Servitization e IoT al cuore della strategia di Celli Group. L’azienda riprogetta gli impianti e li dota di sensori e funzionalità intelligenti per offrire una nuova customer experience agli appassionati di birra e bevande. L’azienda intende sfruttare l’IoT per creare servizi a valore

Pubblicato il 08 Lug 2018

La Servitization di Celli Group

Servitization e IoT al cuore della strategia di Celli Group, raccontata in questa case history. L’azienda riprogetta gli impianti e li dota di sensori e funzionalità intelligenti per offrire una nuova customer experience agli appassionati di birra e bevande. L’azienda intende sfruttare l’IoT per creare servizi a valore

Celli Group è una realtà italiana che opera nel settore della spillatura di birra e soft drink ed ha deciso di sfruttare le potenzialità dell’IoT – Internet of Things per passare da un’azienda incentrata sulla produzione alla Servitization, ossia ad azienda focalizzata sul servizio al cliente. Il gruppo italiano ha infatti deciso di affidarsi a PTC per rivedere la progettazione dei propri prodotti ed introdurre funzionalità intelligenti agli impianti con l’obiettivo finale di creare nuove esperienze per i consumatori di birra e bevande.

In ottica Industry 4.0, la grande novità sta nella ridefinizione del modello di business dell’impresa che sta passando da azienda produttiva (tipicamente incentrata sul prodotto) ad azienda di servizi, grazie all’IoT (e ai prodotti PTC della linea ThingWorx). Nel futuro di Celli Group, infatti, c’è un business incentrato sulle esperienze dei clienti, di cui il prodotto diventa veicolo ma non ne è più il core. Celli Group, in sostanza, sta facendo il passaggio verso quella che oggi viene identificata come Servitization incentrata sugli Smart Products.

Il Made in Italy dell’azienda trova la sua massima espressione anche nel design e nella progettazione.

Per queste ragioni, Celli Group ha deciso di sfruttare il software CAD di PTC come strumento per valorizzare la componente estetica degli impianti (grazie alla possibilità di fare progettazione anche con disegno a mano libera), uno dei pilastri del Made in Italy che, nel caso di Celli Group ha per esempio consentito a team dislocati in sedi diverse di lavorare ai progetti delle colonne in ceramica (uno dei segni distintivi del Made in Italy targato Celli).

TUTTI GLI APPROFONDIMENTI NELL’ARTICOLO PUBBLICATO SU AGRIFOOD.TECH

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