Andare oltre gli ormai classici Digital Twin per abbracciare la logica del metaverso industriale, ovvero dei “live digital twin” irrobustiti dall’intelligenza artificiale. Questa la nuova strategia di Siemens, che ha innanzitutto presentato Siemens Xcelerator, una piattaforma che comprende un portfolio completo di hardware, software e servizi digitali abilitati all’Internet delle cose (IoT) di Siemens e di terze parti certificate, un crescente ecosistema di partner e un marketplace in evoluzione per facilitare le interazioni e le transazioni tra clienti, partner e sviluppatori. Tra queste partnership ci sono nomi già noti tra cui Accenture, Atos, AWS, Bentley, Microsoft e SAP, ma ce ne saranno anche di nuovi, il primo dei quali è NVIDIA, big mondiale della grafica accelerata e dell’intelligenza artificiale: l’obiettivo è abilitare il metaverso industriale e migliorare l’uso della tecnologia digital twin. Le aziende prevedono di collegare Siemens Xcelerator e NVIDIA Omniverse, una piattaforma per la progettazione e la collaborazione in 3D: la scommessa è che le aziende di qualsiasi dimensione potranno così ottenere dati sulle performance in tempo reale, creando soluzioni innovative per l’IoT industriale.
Come ha evidenziato Jensen Huang, Ceo e fondatore di NVIDIA, “Nessuna compagnia ha fatto tanto al mondo per il digital twin come Siemens, ma ora con la nostra partnership acquisiamo la possibilità di connettere il digital twin e farlo diventare un vero e proprio live digital twin, capace di abbracciare l’intero lifecycle e guadagnare così un nuovo livello di agilità”. L’idea, insomma, è che le aziende di qualsiasi dimensione potranno utilizzare i gemelli digitali ottenendo dati sulle performance in tempo reale, creare soluzioni innovative per l’IoT industriale, sfruttando anche la grafica e l’intelligenza artificiale portata in dote da NVIDIA.
“I gemelli digitali fotorealistici e basati sulla fisica integrati nel metaverso industriale offrono un enorme potenziale di trasformazione delle nostre economie e industrie, fornendo un mondo virtuale in cui le persone possono interagire e collaborare per risolvere i problemi reali. Grazie a questa partnership, renderemo il metaverso industriale una realtà per le aziende di tutte le dimensioni”, ha dichiarato Roland Busch, Presidente e CEO di Siemens AG.
Per quanto riguarda Siemens Xcelerator, Siemens punta a trasformare il suo intero portfolio di soluzioni hardware e software per renderlo modulare, connesso al cloud e costruito su interfacce di programmazione delle applicazioni (API) standard, con un modello as a service e pay as you go, con un occhio speciale rivolto alla semplicità di utilizzo e all’apertura verso l’esterno. L’obiettivo dichiarato è quello di unire il mondo fisico e quello digitale, combinando i regni dell’Information Technology (IT) e dell’Operational Technology (OT) per abbattere gli steccati tra industria, edifici, trasporti e reti. Grazie anche al supporto delle nuove partnership tecnologiche: “Il portafoglio della piattaforma crescerà ulteriormente, anche con apporto dei partner, perché nessuna azienda può pensare di fare tutto da sola”, ha evidenziato Busch.