Mobile Advertising

Silentium, l’App italiana che ferma la pubblicità (e non solo)

Sviluppata da due studenti del Politecnico di Milano, blocca anche i servizi di tracking e i banner di avviso sull’uso dei cookie, e offre una modalità di navigazione “a basso consumo”. «Abbiamo scelto l’opzione a pagamento per garantirci un minimo finanziamento che ci consenta di dar seguito allo sviluppo iniziale»

Pubblicato il 02 Ott 2015

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Da sinistra: Francesco Zerbinati e Francesco Di Lorenzo

Il canale Mobile crea opportunità del tutto nuove e straordinarie per il marketing, e d’altra parte smartphone e tablet sono certamente i device più personali, cosa che rende i consumatori estremamente sensibili all’invasività e all’inopportunità dei messaggi. Per questo motivo se la pubblicità su Mobile sta crescendo a ritmi impressionanti, anche gli strumenti a disposizione degli utenti per “proteggersi” stanno progredendo, assecondati dalle mosse dei colossi del settore, come Apple e Google.

Da una parte quindi assistiamo all’impegno delle aziende per calibrare attentamente il target, i contenuti e la frequenza dei messaggi di Mobile Advertising, dall’altra al lavoro degli sviluppatori per mettere a punto soluzioni in un campo che riscuote certamente molto interesse in questo momento da parte dei consumatori.

Un esempio in questo senso è quello di due studenti del Politecnico di Milano, Francesco Di Lorenzo e Francesco Zerbinati, che hanno creato Silentium, una Mobile App di blocco della pubblicità (ad blocker) che in questa categoria è oggi la seconda più scaricata dall’Apple Store in Italia.

Costa 1 dollaro e 99 centesimi e non è piaciuta solo agli utenti italiani, visto che – come racconta il Cor.Com – dei 2mila download effettuati dal 20 settembre ad oggi il 75% arriva dall’estero. In effetti Silentium si presenta come una delle app più avanzate in questo campo, perché permette di bloccare non solo la pubblicità ma anche i servizi di tracking e i fastidiosissimi banner di avviso sull’uso dei cookie, e offre una modalità di navigazione “a basso consumo” per chi ha soglie basse di traffico dati.

Per i due studenti, che hanno già dato vita ad altre applicazioni per iPhone e iPad, si tratta di un progetto che con la giusta attenzione agli aggiornamenti e alla manutenzione, potrebbe dare delle soddisfazioni importanti.

«Potrebbe aprirsi un vero e proprio mercato nuovo, ma è fondamentale avere credito tra i propri utenti. Abbiamo optato per l’opzione a pagamento per garantirci un minimo finanziamento che ci consenta di dar seguito allo sviluppo iniziale – ha spiegato al Cor.Com Francesco Zerbinati, uno dei due sviluppatori -. Se l’Apple Store fosse riuscito a completare il processo di revisione in tempi più rapidi, Silentium sarebbe stata fra le App scaricabili lo stesso giorno del lancio di iOS 9».

I due ragazzi, che si sono conosciuti durante un corso di mobile application del Politecnico milanese, stanno già per lanciare una versione aggiornata dell’app che, secondo i test da loro effettuati, consentirà una navigazione più veloce di 4 volte sui siti più pesanti e una drastica riduzione del consumo della connessione dati e della batteria.

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