I sistemi di etichettatura industriali integrati in chiave digitale semplificano la gestione parallela di varie tipologie e modalità di labeling, limitando le occasioni di errore (ad esempio, riguardo alla scelta delle dimensioni, della descrizione e dell’assegnazione al relativo prodotto) e facilitando gli iter di approvazione interni. Tanti vantaggi organizzativi, ma anche una sensibile riduzione dei costi di manodopera e delle tempistiche.
Alla base di un sistema di etichettatura industriale c’è la scelta di materiali e stampanti
L’etichettatura industriale è uno dei pillar dei progetti di tracciabilità e rintracciabilità di materie prime, componenti, semilavorati, prodotti finiti in ambito industriale.
Il primo tassello di un sistema di etichettatura industriale è l’utilizzo di materiali capaci di resistere a processi critici come trattamenti chimici e termici ad alte o basse temperature. La carta, comunemente utilizzata per l’etichettatura della maggior parte dei prodotti del largo consumo, non risulta perciò adatta per molti altri contesti manifatturieri. L’obiettivo dunque è identificare materiali alternativi. Ad esempio, nei settori del petrolchimico e siderurgico i componenti o i semilavorati devono subire stress termici ad altissime temperature (anche oltre i 1000 *C) e altri tipi distress meccanici, come le abrasioni. In questi contesti etichette e cartellini possono essere costituiti da lamiera o da speciali film di poliammide associati, rispettivamente, a un nastro adatto o all’impiego di stampanti a trasferimento termico. Nel caso di lavorazioni a bassissime temperature o per prodotti da conservare in cella frigorifera si opterà per il pvc.
Etichette e barcode affidabili e resistenti a particolari condizioni termiche e ambientali di lavorazione evitano numerosi problemi e inefficienze lungo la supply chain industriale. Mantengono per esempio una perfetta tracciabilità dei lotti produttivi, fondamentale sia per evadere correttamente e nei tempi la commessa di riferimento sia per rispondere a eventuali contestazioni sulla qualità del semilavorato o del prodotto finito.
Ne consegue che anche le stampanti industriali per i codici a barre vanno scelte con oculatezza. In generale si può dire che quelle a trasferimento termico, sono le più idonee a lavorare in ambiente industriale. È importante tenere conto anche dei volumi (se elevati servirà un’apparecchiatura progettata per funzionare a flusso continuo) e delle tipologie di etichette da stampare: più piccole saranno le dimensioni più la stampante dovrà essere precisa perché i caratteri risultino leggibili. Va considerato inoltre il luogo fisico dove l’etichetta verrà materialmente posizionata, per scegliere macchine adeguatamente rinforzate a seconda delle condizioni esterne di fabbriche e magazzini con cui si troveranno a contatto.
Label Management System: i vantaggi di una gestione centralizzata
Come abbiamo visto, il sistema di etichettatura industriale è composto da diversi tasselli: la stampante idonea per stampare consumabili particolari, il consumabile stesso e un software di gestione.
Il controllo delle operazioni di etichettatura industriale risulta per le aziende manifatturiere, della logistica e della distribuzione un’operazione molto articolata e rappresenta anche un costo, soprattutto quando riguarda diverse linee di produzione e layout variabili. Per trasformare il processo di etichettatura in chiave digitale, la soluzione è adottare un Label Management System (LMS) ad hoc, che permette la centralizzazione aziendale di tutti i passaggi. Un LMS consente infatti una gestione centralizzata e scalabile di tutte le operazioni che riguardano l’etichettatura industriale, e si integra con le soluzioni aziendali pre-esistenti in modo da assicurare un’unica fonte di provenienza dei dati.
Tra le funzionalità principali di un LMS ci sono:
- progettazione delle etichette attraverso funzionalità grafiche integrate;
- gestione documentale, archivia in un unico database tutti i modelli di etichette configurati. In questo modo si eliminano gli iter di approvazione e correzione manuali forieri di errori. Si rende più semplice il controllo della sicurezza, della conformità normativa, della cronologia e della qualità con conseguente risparmio dei costi per le operazioni manuali;
- analytics che offrono report avanzati (su utenti, etichette, stampanti, applicazioni e materiali utilizzati nell’intero ambiente di etichettatura) in real time per tenere sotto controllo e migliorare il processo di stampa delle etichette;
- profilazione dell’accesso di ogni utente in base al ruolo aziendale.
Il Label Management System che nasce dall’esperienza di Horsa Group
In qualità di system integrator con esperienza internazionale, Horsa Group si pone come partner per la scelta di tutte le soluzioni e l’installazione di un Label Management System in un’ottica di interconnettività. Horsa studia la giusta configurazione del Label Management System anche in cloud, in modo che l’azienda che implementa la piattaforma digitale possa coinvolgere anche terzisti e fornitori che devono essere in grado di etichettare secondo le sue stesse regole. Anche i tool di stampa vengono estesi a tutta la supply chain e tutti gli attori della filiera vengono dotati degli strumenti hardware e consumabili idonei. In questo modo si garantisce un sistema Track&Trace robusto lungo tutta la supply chain.
Un altro forte punto a favore di Horsa Group è che, grazie alla competenza di diverse Business Unit del Gruppo, in particolare della divisione Digital Manufacturing, è in grado di supportare a 360 gradi l’azienda che intenda digitalizzare il processo di etichettatura mediante l’introduzione di una soluzione LMS, occupandosi di tutte le fasi: dalla progettazione alla individuazione e fornitura delle attrezzature e dei dispositivi hardware più idonei fino alla formazione degli utilizzatori.
In conclusione: la gestione centralizzata dei processi di etichettatura industriale favorisce il controllo di tutti processi di etichettatura, e non da ultimo i suoi i costi, da quelli più evidenti dei materiali e delle macchine a quelli, spesso più trascurati ma non meno incisivi, legati alla procedura e soprattutto alle conseguenze di errori di procedura, come i costi di ristampe, richiami di prodotti, ritardi nelle spedizioni, mancata conformità alla normativa. La digitalizzazione limita infine anche l’impiego di manodopera. Il risultato complessivo è ridurre errori e spese, ottimizzando i processi con un migliore risultato.
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