Green Building

Smart Building: una facciata interattiva per migliorare la sostenibilità

E’ un sistema di involucro integrato e ad alto contenuto tecnologico, completamente personalizzabile nelle finiture e nei livelli prestazionali, interamente realizzato in stabilimento. Realizzato in collaborazione con Mitsubishi Electric è pensato per riqualificare il patrimonio immobiliare aumentandone il valore e migliorare l’efficientamento energetico ottenendo vantaggi in termini di costi di gestione e di impatto ambientale

Pubblicato il 12 Apr 2021

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Cellia è un sistema di involucro integrato e ad alto contenuto tecnologico, completamente personalizzabile nelle finiture e nei livelli prestazionali, interamente realizzato in stabilimento, pensato per rinnovare e rendere energeticamente efficienti immobili esistenti e costruzioni ex novo. La facciata, realizzata da Progetto CMR, società di progettazione integrata milanese, e Gruppo Focchi, realtà industriale di Rimini specializzata nello studio di soluzioni di facciata ingegnerizzate e realizzate su commessa, in collaborazione con Mitsubishi Electric, consente di riqualificare il patrimonio immobiliare aumentandone il valore e migliorare l’efficientamento energetico ottenendo vantaggi in termini di costi di gestione e di impatto ambientale.

“Cellia è un prodotto unico e innovativo che vuole rispondere a una domanda sempre più crescente di edifici che soddisfino esigenze tecnologiche evolute e di qualità, mantenendo come paradigma la riduzione dell’impatto ambientale” commenta l’architetto Massimo Roj, amministratore delegato di Progetto CMR che aggiunge “Rispetto agli altri paesi europei, l’Italia è l’ultima in termini di offerta di edifici di questa tipologia: solo il 5% degli immobili rientra nelle prime quattro classi energetiche. Per questa ragione, abbiamo pensato a una soluzione off site altamente scalabile che fosse in grado di colmare il gap che si è creato tra richiesta di prodotti di qualità e l’offerta effettiva di mercato”.

L’involucro che contribuisce alla sostenibilità dell’edificio e al comfort dei suoi occupanti

L’applicazione di questo sistema di facciata può avvenire anche mantenendo l’edificio abitato e quindi a reddito: il cantiere è smart e poco invasivo. La posa viene effettuata per settori, in modo da limitare al minimo il disagio durante le ore lavorative e i tempi di montaggio sono ridotti grazie all’assemblaggio quasi completamente realizzato in fabbrica. Cellia®, oltre a essere totalmente personalizzabile, è anche flessibile nelle dimensioni per adattarsi all’edificio esistente e rendere gli immobili unici, di valore e altamente tecnologici.

Il nuovo modello di facciata interattiva, realizzata con sistemi di prefabbricazione evoluta, integra in un solo modulo dell’involucro l’impianto di climatizzazione e ventilazione, al quale si possono aggiungere: il cablaggio e la produzione energetica attraverso moduli fotovoltaici, un sistema schermante fisso con brise soleil e mobile mediante tende tecniche motorizzate, l’illuminazione sia interna che esterna.

“La nostra storica attitudine e affidabilità nel realizzare involucri customizzati, progettando per ogni edificio sistemi dedicati che coniugano estetica e performance, ci ha reso facile il successivo passo dell’integrazione con gli impianti”, conferma Maurizio Focchi, amministratore delegato del Gruppo Focchi che continua “La relazione sempre più imprescindibile tra la pelle esterna e gli ambienti interni all’edificio, è alla base dell’idea di Cellia®. L’involucro non più come semplice elemento fisico di separazione tra l’interno e l’esterno, ma come parte attiva che contribuisce in maniera fondamentale alla sostenibilità dell’edificio e soprattutto al comfort dei suoi occupanti”.

La perfetta integrazione tra facciata e impianti semplifica manutenzione e facility management

Come spiega Fabrizio Maja, division manager di Mitsubishi Electric Divisione Climatizzazione, “I sistemi Mitsubishi Electric installati consentono velocità realizzativa, affidabilità tecnologica ed elevate performance energetiche”. Aspetti che si coniugano con lo sviluppo ingegneristico di questo innovativo sistema di involucro. Gli ingombri ridotti, sia delle unità terminali sia della infrastruttura che li deve servire, hanno permesso di integrare in modo ottimale il sistema di impianto all’interno del pacchetto di facciata. Le unità terminali vengono inserite nella facciata nella fase di produzione in stabilimento riducendo gli interventi in cantiere, le difficoltà e i tempi di installazione.

“Se si interviene sul costruito bisogna considerare vincoli architettonici e urbanistici. Questa soluzione di facciata flessibile, adattabile e realizzabile in stabilimento permette di garantire tempi brevi di posa contenendo la riduzione della durata del cantiere e quindi del suo impatto”. Inoltre, in collaborazione con Progetto CMR e il Gruppo Focchi sono stati studiati con attenzione l’alloggiamento e gli accessi alle unità interne di impianto consentendo manutenzioni facili e sicure. Il modulo che contiene le macchine sarà il medesimo in tutto il building facilitando così gli interventi di facility management.

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