Si è tenuta ieri la premiazione alla prima edizione degli Smart City Innovation Award, competizione ed evento organizzati dal MIT Enterprise Forum, con il sostegno di BNL Gruppo BNP Paribas, L’Atelier BNP Paribas e Startup Europe per scoprire e connettere talenti italiani impegnati nella creazione di nuove soluzioni appunto di internet of things per l’ambito cittadino.
Il premio Smart City Innovator dell’anno è stato assegnato all’imprenditore Marco Morini, che ha ideato un modo per ottimizzare l’efficienza energetica degli edifici senza sacrificarne l’estetica. La startup di Morini si chiama Sbskin (Smart Building skin). L’idea in pratica è stata di integrare dentro un mattone in vetro una cella solare di terza generazione, con un sistema di assemblaggio a secco ad incastro brevettato che garantisce la realizzazione della facciata in tempi molto brevi e, usando la plastica riciclata invece della malta di cemento, rende l’istallazione ecosostenibile.
Grazie a questo progetto, Morini ha vinto un viaggio per partecipare all’EmTech – la più importante conferenza globale sulle tecnologie emergenti – che avrà luogo presso il MIT Media Lab a Cambridge, Massachusetts, il prossimo novembre. I vincitori degli Smart City Innovation Awards sono stati raggiunti sul palco da alcuni dei maggiori esperti tecnologici, come Kathleen Kennedy, Presidente del MIT Forum Enterprise e MIT Technology Review; Carlo Ratti, Direttore del MIT Senseable City Lab e Antoinette Matthews, Direttore Esecutivo del MIT Enterprise Forum.
Oltre a Morini, gli altri quattro vincitori sono Giovanni Alli con Bike+ (biciclette elettriche ricaricabili con gestione intelligente dell’accensione e del consumo), Domenico Schillaci con TrafficO2 (un’app per smartphone con l’intento di ridurre traffico e inquinamento), Nicola Fedele con Over the Smart Card (OSCAR), una smart card super multifunzionale che integra la tecnologia NFC e BLE con applicazioni di identificazione, trasporto, banking, telecomunicazioni e telefonia, e Paola Curci con Planning Energy Decisions to Release Opportunities (PEDRO): una piattaforma per pianificare il processo decisionale energetico rivolta a governi e agenzie internazionali.