Non tutte le nostre abitazioni saranno completamente intelligenti e connesse alla rete, ma quel che è certo è che dietro la parola Smart Home c’è già un mercato di dimensioni impressionanti, destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni. Secondo infatti le ultime rilevazioni di IDC, il complesso dei dispositivi Smart Home (smart TV, illuminazione, smart speaker, ecc) vedrà nel 2018 un incremento in termini di volumi del 26,8% rispetto all’anno precedente, per un totale di 549,5 milioni di device commercializzati, con un valore complessivo di oltre 206 miliardi di dollari a livello globale.
Smart TV , una sfida sempre più serrata
In realtà circa il 71% del mercato fa riferimento a due categorie, quelle degli Smart Speakers e del Video Entertainment (definizione dietro la quale fondamentalmente si nascondono le Smart TV). Proprio le televisioni intelligenti sono al momento il vero fulcro del mondo Smart Home, assorbendo oltre i tre quarti dell’intero giro d’affari. D’altronde la produzione di televisioni intelligenti è ormai data per assodata dalla stragrande maggioranza dei produttori, che puntano sempre più in alto l’asticella per catturare l’attenzione dei consumatori e salvaguardare al contempo i margini. In questo senso va vista la crescente integrazione dei cosiddetti smart assistent in molti prodotti di nuova generazione: una partita che al momento vede in vantaggio Alexa di Amazon, ma che nel prossimo futuro dovrebbe vedere il sorpasso di Google, che può già vantare la presenza del suo assistente vocale in molti smartphone prodotti da vendor che poi sono attivi anche nelle smart TV (tra cui ad esempio LG).
Negli Smart Speaker Google è pronta al sorpasso
In generale quello degli Smart Speaker, anche a sè stanti, è un settore in continua espansione: attualmente questo mercato vale circa 11,8 miliardi di dollari a livello globale ma, grazie, a una domanda in netta crescita, è atteso a uno sviluppo del +23,7% medio annuo nel periodo 2018-2022, per arrivare a un giro d’affari di quasi 28 miliardi di dollari. A contendersi la plancia di comando delle Smart Home sono Amazon, Google e Apple, ma secondo IDC Mountain View sta rapidamente guadagnando slancio. Apple, d’altra parte, ha invece a che fare con vendite di HomePod stagnanti, in parte a causa del prezzo elevato del dispositivo, ma anche per le performance inferiori di Siri rispetto a Alexa e Google Assistant.
Un giro d’affari in continua crescita
La Smart Home, comunque non si esaurisce con Smart Speaker e Smart TV: IDC prevede una importante crescita nella categoria Home Monitoring / Security da qui al 2022, innescata anche dalla recente acquisizione di Ring da parte di Amazon, che favorirà una riduzione di prezzi per l’intera categoria. Anche altre aree chiave per le case intelligenti, come i termostati connessi e i sistemi illuminazione evoluti conosceranno una performance a doppia cifra nel periodo preso in esame. Tutto questo spiega perché nel 2022 il valore complessivo del mercato Smart Home sfiorerà i 300 miliardi di dollari annui.