Auto, lo smart retail ingrana la marcia: anche il concessionario è 4.0

L’integrazione fisico-digitale sta rivoluzionando la customer experience e aprendo nuove frontiere di sviluppo commerciale. E così i saloni automobilistici vanno a caccia di clienti con modalità inedite, come dimostra l’Experience Store di Parigi firmato da Psa e Dassault Systèmes

Pubblicato il 24 Lug 2017

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Rivoluzionare la customer experience di chi cerca l’auto dei propri sogni puntando sull’integrazione fra canale fisico e digitale e reinventando così il concessionario secondo un’ottica sempre più orientata alle nuove generazioni.

Con questo obiettivo è nata la collaborazione fra la compagnia francese Dassault Systèmes e Psa Retail, gruppo di distribuzione della casa automobilistica Psa, che fa del rinnovo tecnologico del tradizionale autosalone il viatico per coinvolgere il consumatore in una nuova esperienza interattiva e personalizzata.

Dassault Systèmes ha messo a disposizione di Psa Retail la soluzione “Virtual Garage” che, tramite virtualizzazioni digitali in alta qualità, introduce nel concessionario un nuovo format di vendita. Il risultato è l’Experience Store di Parigi dotato di configuratori che mostrano i veicoli Peugeot, Citroën e DS in aree dedicate a ciascun marchio, con una superficie di soli 150 metri quadrati.

Dall’optional al colore, trovare l’auto dei sogni con la VR

Le soluzioni installate nel salone consentono di mostrare tutta la gamma di veicoli con un livello di dettaglio e realismo capace di stabilire un vero e proprio legame emotivo fra il cliente e il suo potenziale nuovo acquisto. I clienti possono infatti “vivere” il proprio veicolo in tempo reale, scegliendo diversi optional, ambientazioni, condizioni di luce ed effetti per personalizzare gli allestimenti interni ed esterni.

“Gli autosaloni sono chiamati a proporre un numero crescente di optional e accessori per attirare l’attenzione delle nuove generazioni digitali e, soprattutto in grandi città come Parigi, hanno a disposizione negozi piccoli e molto costosi – commenta spiega Olivier Sappin, vice president Transportation & Mobility Industry di Dassault Système – Pensate a un concessionario dove non ci sono veicoli veri e propri o dove è possibile interagire con un’auto senza toccarla fisicamente. Gli universi della 3DExperience porteranno gli acquirenti a bordo della loro futura auto, con un’esperienza migliore di qualsiasi visita in un autosalone”.

I configuratori, consentendo di mostrare optional e specifiche dettagliate di ciascun veicolo senza richiedere competenze specifiche nella visualizzazione 3D, garantiscono un’esperienza molto più immersiva e vicina alla realtà dello sfoglio di una brochure. Psa Retail, che è il principale rivenditore di auto in Francia e secondo in Europa, punta a replicare la formula in 30 Experience Store in tutta Europa entro il 2020.

Auto, la customer experience e la rivoluzione digitale

Tutte dinamiche che segnalano un profondo cambiamento nel mondo dell’automotive, sia a monte e cioè sul fronte produttivo grazie al paradigma dell’industria 4.0, sia a valle e quindi sul versante retail. “Con le tecnologie digitali, i consumatori stanno cambiando il processo di acquisto. Quando si recano presso le concessionarie automobilistiche, i clienti cercano informazioni specifiche, quelle che non trovano su Internet, e, più che una presentazione dell’auto, vogliono consigli da parte di professionisti che abbiano una forte preparazione sul prodotto e possano offrire in loco un’esperienza innovativa – ha spiegato su Internet4Things Teodoro Lio, Managing Director di Accenture Automotive Lead per Italia, Europa Centrale e Grecia -. Per questo, i produttori di auto e le concessionarie non possono ignorare la necessità di integrare a pieno tutte le attività operative legate al processo di acquisto e devono collaborare oggi più che mai per creare un’esperienza multicanale unificata e omogenea che soddisfi i propri clienti”.

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