Dalla ridefinizione degli spazi alla ridefinizione del lavoro. È questo il percorso che Cisco propone il prossimo 22 novembre, dalle ore 9.30 presso la propria sede di Vimercate e in collegamento dai suoi uffici romani.
Un percorso attraverso il quale la società invita a toccare con mano, grazie anche alla presenza di partner, consulenti ed esperti, cosa significhi Smart Working e come Cisco supporti con le proprie soluzioni un percorso di trasformazione.
Spazi, tecnologie, persone: tre pilastri dello smart working
L’incontro, intitolato Cisco Smart Working Experience, vedrà la presenza di Mariano Corso, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano, che introdurrà i lavori insieme a Michele Dalmazzoni, Collaboration & Industry IoT Leader in Cisco Italy.
Dopo la sessione plenaria, si affronterà il tema del re-design degli spazi, con il supporto di Alessandro Adamo, di DEGW, società che opera nel settore del workplace con i servizi di Consultancy & Design in ambito space planning, interior design e workplace change management, e Lorenzo Maresca, di Sedus, società che produce arredi ergonomici per l’ufficio.
Il tema delle tecnologie che abilitano lo smart working sarà sviluppato da Enrico Miolo e Francesco Martizi di Cisco, mentre gli aspetti legali e legati al welfare, che prendono dunque in esame l’impatto dello smart working sulle persone, saranno affrontati da Barbara Bottalico, dello Studio Legale Ferrario Provenzali Nicodemi & Partners, e Arianna Visentini, presidente di Variazioni, società esperta nella conduzione di reti di imprese per la realizzazione di piani di welfare aziendale.
Al termine dei lavori, è previsto un pranzo di networking.