Una Call per promuovere la collaborazione tra startup e PMI innovative e il gruppo Snam: è questo l’obiettivo con il quale è stata pensata Call4Startups, iniziativa lanciata da Snam nel corso dell’autunno e valida fino al prossimo 1° marzo.
L’iniziativa ha come obiettivo valorizzare idee e progetti indirizzati a sviluppare soluzioni innovative in 12 ambiti di interesse, coerenti con gli ambiti dei quali la stessa Snam si occupa.
La startup o la PMI che presenterà l’idea giudicata migliore o più innovativa, entrerà in contatto diretto con Snam al fine di esplorare l’opportunità di realizzare un proof of concept.
Dall’IoT alla Realtà virtuale, dai droni alla gestione degli asset
Gli ambiti di interesse della Call4Startups spaziano dalle soluzioni per la sorveglianza remota degli asset, con l’ausilio di droni, satelliti o sistemi di remote sensing, a soluzioni per il controllo degli asset con il supporto delle tecnologie IoT, dai sistemi per il controllo delle emissioni all’applicazione di Realtà Virtuale e Realtà Aumentata nella gestione degli asset.
Non mancano i focus sulle tematiche della decarbonizzazioni, così come l’attenzione alla cyber security.
Smart Building, Smart Safety, Energy efficiency e Asset digitalization sono ulteriori tematiche esplorate dall’iniziativa, mentre il tema delle competenze e della conoscenza diffusa viene esplorato negli ambiti del Knowledge Sharing e della ricerca di soluzioni innovative per il recruiting e la retention dei talenti in azienda, tema quest’ultimo di forte interesse per Snam, come dimostra anche questa intervista di poche settimane fa a Paola Boromei, Executive Vice President Human Resources and Organization.
L’approccio di Snam alla Open Innovation
È interessante, alla luce di questa iniziativa, cercare di comprendere quale sia l’approccio all’innovazione, anzi, in questo caso alla Open Innovation, per una realtà come Snam.
Per questo abbiamo interpellato Marco Chiesa, Innovation & Technology Manager della società.
“L’Open Innovation è per noi ambito di esplorazione complementare alle attività di Ricerca & Sviluppo e innovazione tecnologica che da sempre sono un elemento distintivo dell’azienda”.
Due sono le parole chiave sulle quali si incardina la vision di Snam: ecosistema e co-innovation.
“Il nostro obiettivo è operare nell’ambito di un ecosistema ampio ed eterogeneo di innovatori”, spiega Chiesa, che parla di iniziative di co-innovation insieme alle start-up o alle università.
In realtà, Call4Startups non è che la più recente delle iniziative messe in campo da Snam in questo ambito.
“Con l’ecosistema delle startup abbiamo già avviato sei Proof of Concept in ambiti che spaziano dalle Risorse Umane all’IT alle Operation, mentre per quanto riguarda le collaborazioni in ambito accademico abbiamo aderito alla Natural Gas Initiative di Stanford che ci consente di avere un ruolo attivo nell’avviare progetti di ricerca e sviluppo su svariati temi, come l’applicazione delle nuove tecnologie nella gestione delle infrastrutture”.
Non c’è un solo ambito tecnologico sul quale Snam, pone l’accento, per questo la Call4Startup è così ampia.
“Non ci poniamo limiti tecnologici”, spiega Chiesa, convinto che la stessa storia di Snam, con i suoi quasi 80 anni di vita, è la base sulla quale è possibile pensare di gestire e sfruttare al meglio tutte le innovazioni tecnologiche.
“La vera sfida, semmai, è applicare efficacemente questi strumenti all’interno dei nostri Innovation Need”.
La cultura dell’innovazione dentro l’azienda
Per Snam, tuttavia, l’innovazione non è tema da perseguire solo attivando collaborazioni o cercando contributi esclusivamente all’esterno. È indispensabile che una cultura dell’innovazione si diffonda anche all’interno dell’azienda.
“Per Snam è importante sviluppare strumenti e iniziative che permettano la diffusione della “Open Innovation Culture” all’interno dell’organizzazione. Per questo motivo, sempre nel corso dell’autunno abbiamo dato vita a una piattaforma digitale di Open Innovation, denominata Snam UP, aperta sia ai dipendenti sia alle realtà esterne che vogliano prendervi parte, con l’obiettivo di trovare idee ed iniziative nuove per innovare non solo l’azienda e i suoi processi, ma anche il mercato e i nuovi business”.
L’idea, dunque, è quella di stimolare da un lato lo spirito di iniziativa dei dipendenti, dall’altro incoraggiare l’ecosistema delle startup a interloquire con una realtà come Snam.
Alla community dei dipendenti e collaboratori è dunque indirizzata una Call4Ideas, articolata su cinque aree strategiche: Future Workplace, vale a dire miglioramento delle modalità di lavoro, Smart Asset, ovvero valorizzazione degli asset, G-Mobility, per incentivare l’utilizzo del metano e del biometano nella mobilità, Snam4Impact, in ottica di sostenibilità, Future of Gas, per l’innovazione nella catena del valore del gas naturale.
“Con questa iniziativa vogliamo valorizzare la corporate entrepreneurship, presente e molto forte in Snam: premiamo l’idea più interessante fornendo agli innovatori presenti in azienda un’esperienza unica di accelerazione prima interna, con il supporto di mentor e tutor aziendali, e poi esterna, presso i migliori innovation hub d’Italia, per far “maturare” l’idea e trasformarla potenzialmente in un modello di business”.
Un percorso strutturato, che non esclude neppure la possibilità di una exit, con la creazione di una start-up innovativa.