Cos’è l’IoT? In cosa si differenzia rispetto al machine to machine o ai MES (Manufacturing Execution Systems) da tempo implementati nelle imprese manifatturiere? Soprattutto, come l’IoT è elemento indispensabile in un percorso verso Industria 4.0?
Sono questi i temi che Stoorm5, società fondata nel 2015 a Bologna e attiva nello sviluppo di prodotti e servizi per il settore dell’Internet of Things, intende affrontare il prossimo 28 marzo nel corso di un incontro in programma dalle ore 10.30 presso Unindustria Bologna.
La piattaforma Stoorm5 per progetti IoT nella meccanica, nell’health e nell’agrifood
L’appuntamento, che vedrà in veste di relatore Aldo Campi, socio cofondatore della società, ha l’obiettivo di far conoscere la piattaforma IoT già sviluppata da Stoorm5 e implementata in progetti sviluppati nell’ambito di meccatronica, logistica, pharma & health, agrifood.
È una piattaforma che ha il suo punto di forza nella capacità di raccogliere i dati e di elaborare le informazioni che dai dati derivano per indirizzarle da e verso il plant.
È una piattaforma che si inserisce in progetti di ecosistema, dunque pensata per poter funzionare in combinazione con le soluzioni hardware e software di altri attori della filiera. Una piattaforma pensata per fungere da perno di interconnessione tra la macchina e la risorsa umana.
Con la sua piattaforma, Stoorm5 si propone come interlocutore per le imprese che intendono digitalizzare i loro processi produttivi di logistica, supervisione, controllo qualità, sicurezza.
L’incontro del 28 marzo ha come obiettivo presentarne le linee guida ed è pertanto orientato a un pubblico di influencer, in grado di guidare le scelte dei clienti finali, mentre per chi vorrà toccarne con mano le funzionalità è in corso di attrezzaggio un laboratorio dedicato, ST5 Lab 4.0, presso l’Interporto di Bologna, le cui specificità saranno comunque raccontate anche nel corso dell’evento.